Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] colorate). Le fibre di vetro di varia lunghezza sono in forma di feltro (mat) o tessuti. Si usano anche resine epossidiche e fenoliche e fibre in kevlar e carbonio. Nel caso di fibre corte si usa lo stampaggio a iniezione o a iniezione con reazione ...
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Il benzene e quei composti organici ciclici insaturi che hanno proprietà simili a quelle del benzene. Sono caratterizzati da una elevata stabilità e dal fatto che danno reazioni di sostituzione invece [...] per la preparazione di importanti derivati (➔ petrolchimica): i maggiori consumi si hanno nella preparazione dello stirene, del fenolo, dei detergenti sintetici, di insetticidi, di anilina ecc.
In passato la principale e quasi unica fonte di ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] (che liberano meno acqua al momento della reticolazione) o si utilizzano precursorsi diversi dal fenolo (fenoli bivalenti, derivati alchilici o arilici del fenolo). Miglioramenti (di costo, di caratteristiche) si sono avuti nei m.c. impiegando resine ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] in base alle sostanze usate, nonché alla profondità del danno causato: peeling profondi, per i quali si utilizza il fenolo in forma cristallina o in soluzione, che penetra nel derma medio e reticolare provocando una necrosi coagulativa; peeling medi ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] miscele fra loro insolubili (per es., propano, che estrae le sostanze asfaltiche, e un miscuglio di acido cresilico e fenolo, che estrae gli aromatici e i nafteni). Le paraffine, o ‘cere’, contenute negli oli si possono eliminare per raffreddamento ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] ’o. liberato in tali condizioni è molto più attivo di quello ordinario ed è capace di provocare l’ossidazione del benzene a fenolo, di decolorare l’indaco ecc. Sotto l’azione di scariche elettriche l’o. atmosferico (O2) viene trasformato in ozono (O3 ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] isobutil-chetone, isobutanolo; (f) stampa: toluene, esano, acetato d’etile, propanolo; (g) impianti tessili: alcoli, fenolo, toluene; (h) produzione componenti elettronici: acetato di cellulosa, alcani, chetoni, composti clorurati; (i) lavaggio a ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] sistemi a due componenti la curva di miscibilità può presentare una temperatura critica di soluzione superiore (per es., acqua-fenolo, acqua e n-butanolo; fig. 6, a sinistra), inferiore (per es., acqua-dietilammina, acqua e 4-metilpiperidina; fig. 6 ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] sagoma e controsagoma continue ed entrambe riscaldabili. La curvatura si può anche fare impregnando il l. fresco di taglio con fenolo, formolo o, meglio, con urea e formaldeide; poi essiccando a 100 °C. Il l. assume così facilmente la forma voluta ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] neurolesive in grado di interrompere la trasmissione dello stimolo doloroso attraverso l'impiego di sostanze neurotossiche (alcol o fenolo) portate a diretto contatto con il tessuto nervoso o con i gangli simpatici e i plessi parasimpatici.
bibl ...
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fenolo
fenòlo s. m. [dal fr. phénol, der. di phén(ique) «fenico1», col suff. -ol «-olo1»]. – 1. Composto chimico derivato dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo ossidrile; si presenta in cristalli bianchi di odore...