BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] 1918, pp. 412, 893; L. Di Breme, Polemiche, introd. e note di C. Calcaterra, Torino 1923. PI). 156-159 e note relative; G. Fenoglio, Il Palazzo dei marchesi di Barolo, Torino 1928, PI). 45 nota 105, 46, 47, 49, 50; Il paese del Barolo, Alba 1928, p ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] Piccolo mondo antico (1957, diretto da S. Blasi)) e Le anime morte, trasmesso postumo (1963, regia di E. Fenoglio).
Per ben sessant’anni Pilotto fu una presenza eclettica e costante sui palcoscenici e sugli schermi cinematografici, collaborando con i ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] sociale, XXXV (1928), pp. 382 ss.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Riforma sociale, XXXVI (1929), pp. 200-209; G. Fenoglio, Appunti biografici su A. G., Torino 1935. Per il ruolo ricoperto dal G. quale liquidatore della ditta paterna attraverso la stipula ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] , l'esperienza del consorzio si rivelò comunque utile negli anni seguenti: in occasione della querra di Libia P. Fenoglio, esperto di probleini industriali della Banca commerciale, si associò con il gruppo Ferraris per ottenere dal governo italiano l ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] che servirebbe a datare al 1652 otto grandi quadri di storie profane con figure intere commissionatigli da un certo Pietro Fenoglio di Ventimiglia, ma non ancora identificati.
Secondo le fonti, tra gli affreschi più antichi del C. fu un S. Bernardo ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] di sceneggiati televisivi (tra i molti titoli Il marchese di Roccaverdina, da Luigi Capuana, con la regia di Edmo Fenoglio, 1972; Eleonora, di Silverio Blasi, 1973; Camilla, di Sandro Bolchi, 1976; La voce, di Brunello Rondi, 1982; Cristoforo Colombo ...
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GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] (1964) e David Copperfield (1965) tutti e tre per la regia di A.G. Majano; Il conte di Montecristo regia di E. Fenoglio (1966); I promessi sposi (1967), Le mie prigioni (1968) e I fratelli Karamazoff (1969) diretti da S. Bolchi.
Negli ultimi anni ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] ciclo sono conservate a Monchiero, Casa-Museo Eso Peluzzi). Nello stesso anno firmò per Garzanti la copertina del libro di Beppe Fenoglio, Una questione privata.
Morì a Monchiero il 17 maggio 1985.
Fonti e Bibl.: U. Nebbia, E. P., Milano 1946; A ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] P. Ojetti e B. Randone, regia di D. D'Anza, 21 giugno 1960; ne L'invito al castello di J. Anouilh, regia di E. Fenoglio, 13 ag. 1962; nella quinta puntata de Ilmulino del Po di R. Bacchelli, regia di S.Bolchi, 10 febbr. 1963, parte di madre Eurosia ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] una corrosiva capacità di demistificazione in controluce di grottesco e di un'indignazione contenuta, come forse soltanto Fenoglio e Calvino hanno saputo esprimerla. Lo stesso giudizio morale è sotteso ai racconti dedicati alla società italiana ...
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parco letterario
loc. s.le m. Area verde o monumentale che comprende case, strade, interi centri abitati o parchi, legati alla memoria, alla vita, alle atmosfere che hanno ispirato le opere di uno scrittore o ai luoghi nei quali ha rappresentato...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...