Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Ampurias
José M. Blázquez
José M. Nolla
Ampurias
di José M. Blázquez
Colonia focese (gr. Ἐμπόριον; lat. Emporiae) situata a 2 km dalla [...] dei coloni focesi quest’isola, detta Palaiapolis in Strabone e successivamente unitasi al continente, fosse un insediamento etrusco e fenicio. Anche Sallustio (Hist., III, 6) descrive A. come un’isola, unita al continente da un istmo di sabbia, con ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] quello di Gades; la sua fondazione dovrebbe dunque rimontare alla fine del secondo millennio.
Tuttavia nessuno dei resti della colonia fenicia finora messi in luce su suolo vergine è anteriore al VI sec. a. C.
Vi si trova, tuttavia, ceramica indigena ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] 200 ettari.
2. Il porto. - Ragione e principale strumento di vita della città era il porto. Il primitivo ancoraggio delle navi fenicie alla foce del torrente protetto dal mare aperto a settentrione e a levante da file di scogli, divenne in età romana ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] di Tiro (I Re, 5: 20, 11: I, 5, 33) intorno al 980 a. C., si è dedotta l'appartenenza di S. ad uno stato fenicio governato da una dinastia di Tiro, la cui successione è nota da Menandro di Efeso in Giuseppe Flavio (Contr. Ap., i, 18). È comunque ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] un g. seduto ha testa d'avvoltoio, corpo leonino, ali semispiegate, decorate a lisca di pesce; lo stesso tipo appare su un sigillo fenicio trovato in un gruppo di tombe reali dell'epoca di Amenemḥēt III, che ha tre file di animali, tra i quali due g ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] anni dopo la fondazione di Cartagine e cioè nel 654 a. C., aveva un buon porto, salde mura e fu abitata da Fenici.
Gli scavi iniziati nel 1918 hanno portato alla luce necropoli e santuarî punici. A Isla Plana è documentata la presenza di un santuario ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] Egitto sono ornamento maschile, come anche in Assiria, dove compare il tipo a navicella o a baccello semilunato. Nell’ambiente fenicio si hanno tipi a cestello, a croce; in ambiente egeo, nel periodo orientalizzante, quelli ad ancora con protomi di ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] teneva e per bellezza vinceva ogni altro su tutta la terra / e molto, perché l’avevan fatto con arte gli esperti Sidoni; / genti fenice l’avevan portato sul mare nebbioso, / l’avevan esposto nei porti...”.
Padroni del mare tra l’825 e il 750 a.C., i ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] sua maggiore potenza, siamo rimessi soltanto a quel che ce ne dicono le fonti letterarie. La scelta del luogo da parte dei Fenici al principio del primo millennio a. C., fu forse dettata più dalla posizione rispetto al mare su cui si affacciava, che ...
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Vedi MEGIDDO dell'anno: 1961 - 1995
MEGIDDO (ebr. Měgiddü; latino Mageddo)
G. Furlani
Antica città della Palestina, preisraelitica, posta ad occidente della pianura d'Esdrelon, su di un contrafforte [...] da J. W. Crowfoot nello strato vii e risalenti al sec. XII o al 1350 a. C. circa; appartengono all'arte fenicio-siriana o fenicio-cananea e sono notevoli per la varietà dei soggetti, dello stile e dell'ispirazione, che è o egiziana o hittita o egea ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.