Cartagine
Colonia fenicia (fenicio Qart Ḥadasht) nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi [...] sulla via dei traffici e della colonizzazione (7° sec. a.C.) e divenne in breve tempo la più importante città fenicia. Il controllo della Sicilia diede origine alle lotte con i greci. Sconfitti i focesi nella battaglia navale di Alalia in Corsica ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] all'interno del recinto sacro. Recentemente J.W. Shaw ha individuato a Kommos, nel settore meridionale di Creta, un sacello costruito dai Fenici intorno al 925 a.C., che presenta al suo interno, per le fasi comprese fra l'800 e il 630 a.C., un ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] spazio molto ristretto. Più a sud, in territorio israeliano, sono infine da segnalare le quattro necropoli di Akziv, che presentano tutte una fase fenicia compresa fra il X e gli inizi del VI sec. a.C., e la necropoli di Atlit del VII-VI sec. a.C ...
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Città della Mauretania Cesariense, sul luogo dell’odierno centro omonimo dell’Algeria. In origine emporio fenicio, fu poi conquistata dai Romani. La città antica si stendeva su un promontorio; rimangono [...] il foro con la basilica civile, un ninfeo, resti della cinta di mura e tombe. Numerosi e notevoli i monumenti cristiani (basiliche e cimiteri) ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] piogge (Aurès) conservano un rivestimento di boschi.
Gli abitanti originari erano Berberi. Questi nell’antichità subirono l’influsso fenicio, poi, più profondamente, quello romano. La conquista araba (7° sec.) in un primo tempo non alterò molto la ...
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(o Mehdia; arabo al-Mahdiyya) Cittadina della Tunisia (45.977 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo.
Villaggio fenicio, poi romano, la città fu costruita nel 916 dal primo califfo fatimide [...] ‛Ubaid Allāh al-Mahdī. In posizione strategica sul mare, ebbe un ruolo nelle vicende degli Stati nordafricani e nelle lotte contro l’Europa cristiana. Nel 12° sec. fu conquistata dai Normanni di Sicilia, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] 72; G. Kestemont, Les Phéniciens en Syrie du Nord, in Studia Phoenicia-III, Leuven 1985, pp. 135-61; M. Botto, L'attività economica dei Fenici in Oriente tra il IX e la prima metà dell'VIII sec. a.C., in EgVicOr, 9 (1988), pp. 117-54; M. Liverani ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] con accesso a corridoio (dromos) o a pozzo, continuano fino in epoca romana una tipologia già attestata sulla costa fenicia. In tutto l’Occidente punico sono diffusi i templi a pianta tripartita, tipici dell’architettura religiosa del Vicino Oriente ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] in queste regioni non solo per la sua rilevanza nel Pantheon romano, ma anche per la sovrapposizione (interpretatio) con il dio fenicio Baal. Oltre alle stele votive vere e proprie, sono dedicate a questo dio (quasi per porre i defunti sotto la sua ...
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Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] abbellimento. Fra 4° e 5° sec., la regione e la città furono devastate dai barbari.
Il nucleo originario fenicio era forse sul luogo dove poi si sviluppò la città romana. Alla foce del fiume era scavato il porto; il fiume stesso fu deviato con una ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.