Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] -II sec. a.C.), documentata a Tiro, Arado e Umm el-‘Amed (s. funerarie).
L'altro tipo di s., che in Fenicia è attestato con funzione essenzialmente funeraria, è quella a edicola, naìskos, di tipo egiziano. Si ricordano l'edicola di Sidone, quella di ...
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Vedi MEGIDDO dell'anno: 1961 - 1995
MEGIDDO (ebr. Měgiddü; latino Mageddo)
G. Furlani
Antica città della Palestina, preisraelitica, posta ad occidente della pianura d'Esdrelon, su di un contrafforte [...] da J. W. Crowfoot nello strato vii e risalenti al sec. XII o al 1350 a. C. circa; appartengono all'arte fenicio-siriana o fenicio-cananea e sono notevoli per la varietà dei soggetti, dello stile e dell'ispirazione, che è o egiziana o hittita o egea ...
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TELL SUKAS
G. Garbini
Località sulla costa della Siria, presso Giabla (Gabala), 45 km a S di Ladqiya; corrisponde forse all'antica Shuksu. Dopo un sondaggio effettuato nel 1934 da E. O. Forrer, è stata [...] al centro), è stato definito dallo scavatore di tipo greco, ma forse è da vedervi una forma di tempietto fenicio. L'edificio ricostruito dopo la distruzione presenta tuttavia una diversa tipologia, analogamente a quanto si riscontra nell'architettura ...
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Materiale ceramico ottenuto da argille comuni contenenti ossidi di ferro, che nella cottura nella fornace danno al prodotto il caratteristico colore giallo-rossiccio. Opportunamente modellata, è usata [...] si adoperò la t. per mobili, sarcofagi, statuette, rilievi. La Siria ha restituito t. da tombe, di stile eclettico fenicio, oltre a sarcofagi antropoidi fittili e maschere. La plastica fittile ebbe un grande sviluppo a Cipro, dove confluirono varie ...
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HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] a Karatepe (sul fiume Piramo) in Cilicia una grande iscrizione bilingue in hittito geroglifico e in fenicio (in verità una forma classica del fenicio palestinese) con tre redazioni in semitico e due in geroglifico. La possibilità di confrontare fra ...
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STATERE (gr. στατήρ; lat. stater)
Secondina Lorenzina Cesano
È in origine il peso completo che deve essere posato sui due piatti della bilancia per stabilirne l'equilibrio, cioè il peso doppio della [...] sec. IV, come nei Lessicografi (Polluce, ecc.), le monete di Cizico, di Focea, di Lampsaco, di Mileto, le une di sistema fenicio (gr. 16,45 in media), le altre di sistema milesio (gr. 14,25 in media), tutte di elettro, sono dette comunemente "stateri ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] e l'VIII sec. a. C., quello della colonizzazione ionica nei paesi dell'Asia Anteriore e quello dei commerci fenici.
Nell'Odissea si rievoca la duplice esperienza della colonizzazione argonautica sul Mar Nero e della colonizzazione nell'Occidente. La ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] e perciò altamente prezioso. Di qui il fiabesco nei posteriori racconti sull'o., dalla "invenzione" del medesimo, attribuita ora a Cadmo fenicio o al fratello di lui Thasos, ora a Eaco figlio di Zeus, ora al Sole, figlio di Oceano (Plin., Nat. hist ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] e terracotta) e, con loro, anche la tipologia originaria del dio-morto, avvolto nelle bende secondo l'uso siro-fenicio, è scomparsa. Una pallida reminiscenza se ne può cogliere in qualche tessera bronzea di Palmira con la rappresentazione del morto ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] metà del 2° millennio a.C., con la lingua delle glosse di Tell al-‛Amārna; l’alfabeto usato è di tipo fenicio, mentre la scrittura cosiddetta ‘quadrata’ è molto più tarda. Il consonantismo ebraico appare evoluto rispetto a quello semitico primitivo e ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.