L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] probabilmente a opera dei Cartaginesi, tra il VI e il V sec. a.C., in un'area costiera già battuta dai navigatori fenici. T. venne dotata dello statuto municipale sotto Claudio nel 46 d.C.: i suoi abitanti poterono così divenire cittadini romani di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] dal Mediterraneo orientale e in genere dal Vicino Oriente. Alla base di tale imponente fenomeno storico è una nuova ondata espansiva fenicia e levantina (dopo quella dei pionieri di X e IX sec. a.C.), che tocca estesi settori delle coste mediterranee ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] (la Commagene a nord e la Giudea a sud), città indipendenti (principati sacerdotali di Damasco, Emesa e Calcide), gli antichi centri fenici della costa. Un caso a parte è quello di Palmira, a lungo autonoma; a poco a poco, però, tutte le autonomie ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] cui non restano dati archeologici significativi, ma solo l'ampia descrizione che ne dà la Bibbia, che lo vuole costruito da maestranze fenicie (I Re, 6, 1-34); esso era di pianta rettangolare, di grandi dimensioni (25 × 50 m). L'ingresso in asse ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] diversa natura in lingue semitiche nordoccidentali del I millennio. Queste comprendono le maledizioni incorporate nelle iscrizioni funerarie fenicie, come quelle che difendono la sepoltura di Eshmunazar re dei Sidonii, V sec. "Chiunque tu sia, ogni ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] ha distinto varî periodi: 1) 400-350 con dracme secondo il peso del siclo persiano, 2) 350-280 secondo il peso fenicio, 3) 280-277 monete straniere con contromarca, 4) 277-270 monetazione in comune con Calcedonia, 5) 270-dominazione romana monete di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a indicare il predominio che alcune specie assumono; la macchia è bassa, con la prevalenza del corbezzolo, del ginepro fenicio, di alcune filliree, col mescolarsi dell'alloro e dell'oleastro come in alcuni settori della Sardegna e, dove predomina ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...