Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] catafora. Basti pensare al noto enigma della sfinge della mitologia greca, qui proposto in una formulazione vicina alla traduzione di Le fenicie di Euripide di Enrico Medda:
(4) Può avere quattro, due o anche tre gambe ed è sempre chiamato con lo ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] ebbe una parte limitata; egli sciolse la flotta greco-macedone dopo la presa di Mileto e ne ricostituì più tardi un'altra con elementi fenici per l'assedio di Tiro e una infine nell'Oceano Indiano per la spedizione in India. Ma nelle lotte fra i suoi ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] - nelle arabe, come, per es., in quella di Masudi (che è del sec. X), il contorno terrestre s'identifica con la figura della fenice, le cui ali corrispondono all'Europa e all'Asia, la coda all'Africa e il capo indica la Mecca, al centro della mappa ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] tracce del santuario di Zeus Atabyrios (il cui carattere si ricollega con quello d'una divinità preellenica, caria o fenicia) e della relativa stipe votiva (bovi e zebù di bronzo, statuette, iscrizioni).
I primi prodotti artistici di Rodi sono ...
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. Nelle iscrizioni cuneiformi persiane dārayava(h)ush (da iran. dārayat-u̯ahau "che possiede beni") negli scrittori greci Ιαρεῖος, nei testi medio-iranici dārāy è il nome di alcuni membri della famiglia [...] e perfino Cipro.
Ma D. intanto s'era preparato alla rivincita e, occupata Cipro, con una flotta di seicento navi fenicie e cipriote nell'estate del 494 dinanzi a Mileto, inflisse una dura sconfitta alla flotta ionica inferiore di numero. A seguito ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] base della cronologia dell'orientalizzante greco (ceramica protoattica, cicladica, cretese, cipriota), di quella delle colonie greche e fenicie di Occidente e, in generale, dei centri dell'Italia meridionale, Sicilia, Etruria, e di molte città del ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] se non in modo epidermico e parziale quelle che sono, dovunque, le più profonde e conservatrici espressioni della civiltà fenicia d'Occidente: la religione, la lingua, le tradizioni funerarie e le cerimonie del culto.
Bibl.: G. Schmiedt, Contributo ...
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TOLEMEO III Evergete (v. vol. VII, p. 900)
F. Smith
Recenti studi sull'identificazione dei ritratti di T. III hanno rivelato discordanti pareri tra gli studiosi, determinati dall'ampio ambito stilistico [...] evidenziano uno stile condizionato dai conî orientali e dalla tradizione ritrattistica seleucide. Alessandria e le città fenicie sviluppano l'immagine di un sovrano pomposo con molteplici attributi (Kyrieleis, 1975).
Si possono ulteriormente dividere ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] greca permette di datare in modo preciso i vasi a smalto rosso e si può affermare che questi sono stati importati dalle coste della Fenicia o di Cipro nel corso del VII sec. da coloni i cui nomi ci sono stati tramandati sui graffiti degli òstraka.
L ...
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Vedi HAZOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤAZOR (v. vol. Ill, p. 1123 e S 1970, p. 583, s.v. Palestina)
F. Baffi Guardata
La pubblicazione degli ultimi rapporti definitivi degli scavi di Ḥ. (moderno Teli el-Qedah) [...] in pietra e ambienti costruiti su due lati contigui di detta corte. Dello stesso periodo sono diverse brevi iscrizioni fenicie che provano il permanere della cultura cananea anche nel I millennio a.C., fino alla distruzione della città a opera ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...