TURDETANI
Pietro Bosch
I Turdetani non sono altro che i Tartessî e il popolo della valle del Guadalquivir. Sono chiamati nelle vecchie fonti greche Tartessî e dalle guerre puniche in poi generalmente [...] e dei grandi sepolcri megalitici dell'Eneolitico, civiltà dell'Argar e della fine dell'età del bronzo) per l'influsso delle colonie fenicie e greche. La civiltà tartessia è nota fra il sec. VI e il III dai santuarî con bronzi votivi (Despeñaperros e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] anche i vasi (per lo più olpai) a decorazione solo geometrica e fitomorfa dei gruppi a Fiori di Loto e a Palmette Fenicie, mentre è probabile la presenza di officine in diversi centri per i più comuni gruppi ad Archetti Intrecciati e a Squame e per ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
SIRIANA, Arte (v. vol. VII, p. 346). – L’intensificazione dell'esplorazione archeologica in diverse aree della Siria, soprattutto [...] metà del IX e la metà dell'VIII sec. a.C. La massima fioritura della produzione delle pregevolissime coppe istoriate fenicie e la loro frequente esportazione non più solo nell'area egea ma anche nel Mediterraneo centrale, e in particolare in Etruria ...
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MOSCATI, Sabatino
Sandro Filippo Bondì
Semitista, storico del mondo antico e archeologo, nato a Roma il 24 novembre 1922. Professore ordinario (dal 1954) di Filologia semitica e poi di Ebraico e lingue [...] è stata ritrovata, a Ramat Rahel, la cittadella dei re di Giuda; in Sicilia è stato riportato alla luce il centro fenicio-punico di Mozia; in Sardegna è stata scoperta la fortezza di Monte Sirai e sono state effettuate campagne di scavi nel tempio ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] il suo racconto storico con la viva pittura d'una scena argiva antichissima, il mercato di sei giorni delle merci fenicie, assire, egizie. Gli abitanti di Argo si consideravano autoctoni. Le leggende attribuivano la fondazione della città al capo ...
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Con il nome di ambra sono genericamente designate diverse resine fossili delle quali, per la sua abbondanza e per le sue applicazioni, la più importante è l'ambra gialla, mineralogicamente detta succinite, [...] che dal settentrione pervenivano ambra e stagno, e che il commercio di quest'ultimo in origine era in mano ai Fenici.
L'ambra gialla del Baltico era adoperata localmente nella manifattura di oggetti di ornamento fino dall'età neolitica: si ritrova ...
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LIBBRA (λίτρα, libra)
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo SEGRE
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Nel sistema ponderale e monetario dei Siculi e degl'Italioti, si trovano, come unità ponderali e in parte monetate, la litra-libra, e [...] Rimini e del bronzo pesante dei Vestini e dei Piceni. Questa libbra appare essere la metà della mina, equivalente a 1/50 del talento fenicio derivato, di gr. 37.900, cioè 1/100 di questo talento; 2. libbra di gr. 341,10, italica, 1/100 del talento d ...
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. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] una lontana reminiscenza dei caratteri delle antiche iscrizioni greche; gli etruschi hanno una lontana parentela con le antiche iscrizioni fenicie. Numerose poi sono le variazioni apportate a questi tipi di carattere dall'inizio del loro uso per la ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] e agli albori del I millennio a.C. la Sardegna nuragica era interessata da una rete di contatti che includeva i Fenici e le coste levantine, la Sicilia, le Eolie, l’Italia peninsulare tirrenica, la Penisola Iberica e particolarmente l’area atlantica ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] Simira (Tell Kazel) a S e Ras el-Basῑṭ a N, o già noti, come Tell Sukas, mostrano una presenza diffusa di prodotti fenici, ciprioti e greci, dalle anfore a siluro alla ceramica rossa lucidata, per i primi, alla ceramica bicroma per i secondi, o ai ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...