. È il nome grecizzato ('Αρταξέρξης) di alcuni sovrani persiani della dinastia degli Achemenidi; nel persiano delle iscrizioni cuneiformi il nome suona aṛtaχšaåā; significa "colui la cui signoria è la [...] a rinchiudersi nella rocca bianca di Menfi. Un esercito comandato dal satrapo di Siria Megabizo, con l'aiuto di navi fenicie, soffocò la rivolta e catturò Inaro, ucciso cinque anni più tardi da Amestri, di cui Achemene era figlio. Sulla costa ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] di Ta'anakh. Gli avori rinvenuti sono pochissimi: una testa leonina da Tel Masos, databile all'XI sec. a.C., sembra essere un'importazione fenicia; un tappo a testa di ariete da Lakiš, del IX sec. a.C., ha una fattura più rozza e sembra di produzione ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] nella cerchia politica e culturale di essa; il carattere vi tende al corsivo, ma la lingua non differisce in modo sensibile dalla fenicia. Le più antiche rimontano al sec. III a. C. e per la maggior parte sono votive (circa 2000 con la stessa formula ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] la costruzione, all'estremo del golfo di ‛Aqabah, del porto di Ezion Geber dal quale le sue navi, condotte da marinai fenici, si spinsero fino al favoloso paese di Ofir, donde si trae l'oro (Arabia meridionale o occidentale?). Tanto splendore e tanta ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] e il grande mare di Amurru, sulla cui sponda sacrifica ai suoi dei e lustra le sue armi. Molti principi della Siria e della Fenicia gli rendono omaggio e gli portano il loro tributo. Sulla via di ritorno sale sull'Amano e vi fa erigere una stele e ...
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SUFETI (meno bene Suffeti; lat. sufētes, ebr. shōph'ṭīm)
Arnaldo Momigliano
Nome di magistrati fenici, noti particolarmente per Cartagine e per amministrazioni di località sotto influenza del sistema [...] sia da considerarsi entro certi limiti un'influenza cartaginese. Con ciò non si esclude, anzi si ammette, che altre colonie fenicie, per esempio, Utica, abbiano avuto sin dall'origine il sufetato, ma è però chiaro che l'estensione dell'istituzione ...
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. Faraone della XXVI dinastia, saitica, che regnò dal 589 al 570 a. C. In egiziano il suo nome è Wa' ḥ-ab-rîe (w' ḥ-jbj-r‛j) che significa "longanime è (il dio) Rîe", reso da Manetone Οὐάϕρις, dai Settanta [...] aveva difeso la sua indipendenza fino al 573, Nebukadnezar deve aver tentato la punizione dell'Egitto, servendosi delle flotte fenicie di Sidone e Tiro; ma grazie alla superiorità marittima Apriês seppe tener testa all'avversario (Erod., II, 161). Un ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI (v. vol. I, p. 330)
F. Silvano; G. Pisano
(v. vol. I, p. 330). Egitto. - Gli a. venivano portati in vita soprattutto come pendenti, infilati in collane o bracciali, [...] nel V sec. a.C. in conformità a quanto si verifica in Egitto.
Lo sviluppo della categoria nel mondo delle colonie fenicie d'Occidente passa dall'importazione, diretta o per via intermediaria, dall'Egitto (Naukratis e Memfi), alla produzione. Questa è ...
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KUNTILLET 'AĞRUD
G. Palumbo
Località nel deserto del Negev, c.a 60 km a SE di Kadeš Barnea; è stata scavata dal 1975 al 1978 da una missione dell'Università di Tel Aviv diretta da Z. Meshel. Il sito, [...] secondo piano o, più verosimilmente, al tetto dell'edificio. I ritrovamenti più importanti di questa località consistono nelle iscrizioni fenicie ed ebraiche e nei numerosi disegni e dipinti di scene sacre o di motivi geometrici. Iscrizioni e disegni ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] 'Ercole Eteo, di L. Castiglioni sulla tragedia di Ercole in Euripide e in S. (1926), di A. Cima (1904) e U. Moricca (1917) sulle Fenicie, di C. W. Swan (1857) e V. Crivellari (1889) sulla Fedra, di P. Rajna (1872) e A. Cima (1904) e Her. L. Cleasby ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...