Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] acme tra il 9°-8° sec. a.C. e la fine del 6° sec. a.C., in concomitanza con l’arrivo dei Fenici.
La civiltà nuragica è attribuita ai Sardi che nella tradizione erudita antica erano assimilati agli Iberi, popolazione con cui si tende a intravvedere ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] in essa il B. sosteneva che il latino sarebbe nato nel VII sec. a. C. da una mistione di etrusco (ritenuto di origine fenicia) e di greco, dovuta all'invasione di genti greche nel Lazio, e che la lettera K, di derivazione etrusca, scomparsa dall'uso ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] impiantate via via nei territori di nuova accessione, coniavano tutte (in Grecia e Asia Minore, a Cipro, in Siria e Fenicia, in Egitto e Babilonia) le medesime m., uguali nel metallo, nel peso, nel nominale, nelle raffigurazioni del pantheon ellenico ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] ascritte le "stalle" (prima attribuite a Salomone), il complesso sistema idraulico e la cosiddetta "strada per pedoni". Ceramica cipro-fenicia proviene dai livelli del 9° secolo a. Cristo. In un altro importante centro del nord del paese, Gezer, una ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Trismegisto, Teofane può essere definito un seguace di un culto pagano tradizionale (infatti, durante il passaggio da Byblos, in Fenicia, acquista un contenitore per il vino in forma di Sileno). Certo non poteva ignorare i cambiamenti in atto, ma i ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] .
L’ultimo esempio che i testi eusebiani tramandano riguarda invece il tempio di Afrodite nei pressi di Heliopolis, in Fenicia. Anche qui, secondo il racconto di Eusebio, veniva praticata la prostituzione sacra: chi in nome di Afrodite era dedito ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] delle autorità locali e molte regioni sono legate agli Assiri solo da un vincolo di fedeltà dei signori (Egitto, Fenicia, Palestina) o da una unione personale (Babilonia), tuttavia rispetto al regno accadico l'amministrazione è caratterizzata da una ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] sede di Eusebio, suo acerrimo nemico, sì che rifiuta di presentarsi; ma un nuovo concilio viene convocato a Tiro, in Fenicia, per l’estate del 335.
La preparazione e lo svolgimento del concilio sono condizionati a fondo dalla volontà di Costantino di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] viene schiacciato dai Persiani.
12° sec. a.C.: le città-Stato dei Fenici si rendono indipendenti dall’Egitto. Attraverso i traffici dei suoi mercanti la civiltà fenicia contribuisce a portare verso occidente le conquiste dei più avanzati popoli della ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] delle città orientali, sollecitate da Massimino cfr. Lact., mort. pers. 36. Per il rescritto di Massimino alla città di Tiro in Fenicia cfr. Eus., h.e. IX 7. Per i rescritti alle città anatoliche di Arykanda in Licia e Colbasa in Pisidia cfr ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...