Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] e di altre nazioni), della Mesopotamia meridionale (il talmudico babilonese e il mandeo). La scrittura aramaica derivava dall’antica fenicia: da essa ebbero origine la scrittura araba, la ‘quadrata’ ebraica e quelle di altri popoli semitici e non. ...
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MISTRETTA (᾿Αμήστρατος, Μυτίστρατος; Amestratus, Mytistratus)
V. Tusa
Piccola città del N della Sicilia, poco lungi da Kalakte, corrispondente alla odierna Mistretta. Non è ancora possibile potere affermare [...] vessata e spogliata di molte ricchezze.
Si è discusso da parte di varî studiosi (Holm) intorno alla probabile origine orientale (fenicia) di M. anche per il nome stesso della città, che verrebbe connesso con quello della dea Astarte; ma niente si ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] troviamo l’arte eburnea con caratteri simili a quella attuale. Importante è la lavorazione dell’a. presso gli Ittiti e i Fenici, che commerciavano i prodotti in Etruria, Sardegna e Spagna. Nel Lazio e nell’Etruria oltre gli a. di arte egittizzante ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] . su fondamenta romane e ricostruita nell’11° e 14° sec.: è unita da un muraglione alla fortezza di Gibralfaro di origine fenicia (14° sec.). La cattedrale fu iniziata nel 1528 (D. de Siloé). Notevoli anche le chiese del Sagrario, con portale gotico ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] anni dopo la fondazione di Cartagine e cioè nel 654 a. C., aveva un buon porto, salde mura e fu abitata da Fenici.
Gli scavi iniziati nel 1918 hanno portato alla luce necropoli e santuarî punici. A Isla Plana è documentata la presenza di un santuario ...
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LEIDA (Leiden)
L. Byvanck
Quarles van Ufford
Città dei Paesi Bassi (prov. Zuid-Holland) la cui esistenza è documentata dal IX secolo, sede di una celebre università (fond. 1575) che ebbe grande splendore [...] pregio, tra cui una testa in diorite di Ur-Ningirsu. Sono da citare anche alcuni bronzi del Luristan e una coppa fenicia di argento.
3. Alla base della collezione delle sculture greche e romane si trova la collezione privata di Gerardus Papenbroek ...
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OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] il motivo analogo della pittura lucianea. Si è anche visto in O. una divinità di carattere solare di origine fenicia diffusa specialmente nelle regioni costiere, ma sembra piuttosto di doverlo spiegare nell'ambito della religione celtica.
Bibl.: M ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] simbolici che saranno punti di riferimento tanto per le civiltà del Mediterraneo quanto per quelle d'Asia.
Dai sumeri ai fenici
La vasta pianura compresa fra il Tigri e l'Eufrate che conclude a oriente quell'area di grande produttività agricola che ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] id., Urartaische Kunst, in Anatolia, IV, 1959, tav. 30 s. Tazze di bronzo e d'argento della Siria settentrionale e della Fenicia: H. Th. Bossert, Altsyrien, 1951, tavv. 308-312 (da Cipro); tav. 805 (dalla Palestina); tavv. 803-5 (da Olimpia e Nimrud ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] . Di questo stesso periodo è la maggior parte dei sarcofagi antropoidi in marmo pario di tipo fenicio (v. sarcofago) rinvenuti in Fenicia, Egitto, Cipro e nella Sicilia punica: la lavorazione di questi sarcofagi sembrerebbe da attribuirsi a scuola ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...