PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] movimento generale; dappertutto nella Siria occidentale l'architettura di epoca ellenistica, conosciuta da alcune vestigia (Auranitide, Palestina, Fenicia) di un carattere greco-orientale più o meno accentuato a seconda delle regioni, cede il passo a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] di impasto, poche armi (una spada ad antenne da Torano). Scarabei egizi, perle, vetro, una coppa sbalzata “fenicia” di bronzo, da Francavilla, ceramiche protocorinzie costituiscono gli oggetti di importazione. Tale cultura (dal IX all’VIII sec ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] termine della prima di tali guerre (241 a.C.), aveva creato un nuovo impero territoriale in Spagna dove del resto la presenza fenicio-punica risaliva a fasi molto antiche; il fiume Ebro, con un trattato stipulato nel 226 a.C., fu adottato come linea ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] Camporeale, Rapporti tra Tarquinia e Vetulonia in epoca villanoviana, in StEtr, 32 (1964), pp. 3-28.
A. Maggiani, Coppa fenicia da una tomba villanoviana di Vetulonia, ibid., 41 (1973), pp. 73-95.
G. Camporeale, Nuovi dati sull’attività produttiva e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] , sia il suo successore, Salmanassar III (858-824 a.C.), furono protagonisti di importanti imprese militari in Siria, Fenicia, Anatolia e Urartu, quelle stesse imprese che poi raffiguravano sugli ortostati scolpiti che ornavano corti e sale dei loro ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] gli studiosi (Noack, Dörpfeld, Mackenzie) all'inizio del secolo, se cioè fosse di origine anatolica, caria, greca, libica, fenicia, sono ora sorpassate.
a) Tecnica. - Differì a seconda della cronologia, della importanza degli edifici e anche delle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] cui non restano dati archeologici significativi, ma solo l'ampia descrizione che ne dà la Bibbia, che lo vuole costruito da maestranze fenicie (I Re, 6, 1-34); esso era di pianta rettangolare, di grandi dimensioni (25 × 50 m). L'ingresso in asse ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] e il Sinai settentrionale, di cui s'ignora ancora la genesi, ma dalla quale presero origine altre scritture semitiche, come il fenicio e l'aramaico. I più antichi documenti scritti sinora conosciuti, risalenti a un periodo compreso tra il XII e il IX ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] grande respiro, è indubbio che in altri contesti l'esperienza trova ulteriori applicazioni. Il fenomeno è ben noto nel mondo fenicio-punico insulare, ove Tharros conserva le tracce della rete stradale della fase punica sotto la città romana, e ancor ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] con le loro diramazioni orientali, meridionali (Arabia meridionale), settentrionali (coste del Mar Nero) ed occidentali (coste della Fenicia e dell'Anatolia). Oppure, ad est delle catene montuose che bordano la costa, l'asse di comunicazione ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...