L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] . W. Stoop, M. Maaskant Kleibrink, in Atti Mem. Soc. M. Grecia, n. s., 11-12 (1970-71), pp. 7-80; A. Barnett, in Riv. St. Fenici, 2 (1974), pp. 22-3. Amendolara: G. Foti, in Klearchos, 9 (1967), p. 192; J. De La Genière, in Rev. Arch. (1967), pp. 195 ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Ettore ROSSI
Ettore ROSSI
Arif MUFID MANSEL
Estensione. - La Turchia, in seguito alla cessione da parte della Francia del territorio del Hatay [...] in luce un abitato fortificato con gl'ingressi principali decorati da ortostati con rilievi e con scrittura fenicia antica e hittita geroglifica. È sperabile che anche questi testi diano importanti elementi per decifrare la scrittura geroglifica ...
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L'A. ha acquisito l'indipendenza dalla Francia il 3 luglio 1962, dopo una sanguinosa guerriglia durata otto anni. Dal 1963 è repubblica di tipo presidenziale: il potere legislativo è esercitato da un'assemblea [...] in Ricerche puniche nel Mediterraneo centrale, Roma 1970, pp. 59-73; id., in L'espansione fenicia nel Mediterraneo, ivi 1971, pp. 47-62; id., in Rivista di studi fenici, i (1973), pp. 217-24, con la bibliografia ivi raccolta. Per il periodo romano: J ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] ascritte le "stalle" (prima attribuite a Salomone), il complesso sistema idraulico e la cosiddetta "strada per pedoni". Ceramica cipro-fenicia proviene dai livelli del 9° secolo a. Cristo. In un altro importante centro del nord del paese, Gezer, una ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Trismegisto, Teofane può essere definito un seguace di un culto pagano tradizionale (infatti, durante il passaggio da Byblos, in Fenicia, acquista un contenitore per il vino in forma di Sileno). Certo non poteva ignorare i cambiamenti in atto, ma i ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , con le località disposte lungo la rete viaria in una visione allungata che va dal delta del Nilo alla costa fenicia; tali località sono evidenziate da modellini assai vari e accurati, di maggiore o minore rilievo a seconda dell'importanza dei ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] viene schiacciato dai Persiani.
12° sec. a.C.: le città-Stato dei Fenici si rendono indipendenti dall’Egitto. Attraverso i traffici dei suoi mercanti la civiltà fenicia contribuisce a portare verso occidente le conquiste dei più avanzati popoli della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , Lingoni, Boi, Senoni; i Siculi e i Sicani (in Sicilia, dove, nella punta occidentale, erano Elimi e Fenici); i Corsi (Corsica e Sardegna settentrionale); i Sardi.
Tale assetto fu raggiunto attraverso complessi processi di etnogenesi realizzatisi a ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...