CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] non si fa di quest'opera in nessun catalogo. Seguirono Le nozze di Messina, su libretto di G. E. Bidera, al teatro La Fenice di Venezia il 12 marzo 1853.
Durante il carnevale del 1855, il 14 febbraio, fu rappresentata alla Scala Ines de Mendoza, su ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] congregazione per l'Immunità ecclesiastica. Il 30 maggio di quell'anno il F. fu inoltre nominato arcivescovo di Damasco in Fenicia e il 4 giugno fu designato assistente al soglio pontificio.
Per circa un decennio fu una presenza discreta nella Curia ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] sfarzosa ricchezza; La Floridaura (Venezia s. d.); L'Historia di molti successi et avvenimenti fortunati accaduti nel regno di Fenicia et Armenia (ibid. 1688), storia delle avventure e dell'amore di Armildo principe di Cipri e di Berenice principessa ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] con le culture limitrofe a quella greca, una periodizzazione della storia dei Kabiri, individuando una triplice stratificazione (tracia, fenicia e greca).
Fu massone dal 1907 e nel 1914 si dimise dalla Loggia cui apparteneva. Tra il 1906 e ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] di San Severino, si rifugiarono presso la corte dell'imperatore Federico I Barbarossa. La moglie del D. e la suocera, Fenicia, caddero invece prigioniere durante la difesa di San Severino e furono condotte a Palermo. Sembra però che il D. non abbia ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] complessa e ricca di episodi secondari. La vicenda principale riguarda la contrastata storia d'amore di Diosino, re di Fenicia, e Rodisbe, principessa d'Egitto alla quale Diosino ha ucciso il padre in battaglia. La madre della giovane acconsente ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] (1890), pp. 555-598, l'invasione dorica: i Dori sarebbero stati solo gli Achei con cambiato nome. La colonizzazione fenicia in Sicilia e altrove era dichiarata posteriore alla greca (cfr. il vigoroso articolo Die Phoeniker am aegaeischen Meer, in Rh ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] ad Alicarnasso. Se è sempre presente un filone epigrafico, che non si arresta davanti a una bilingue greco-fenicia, la materia più propriamente archeologica progressivamente si irrobustisce, in parallelo con le realtà che il lavoro pratico poneva ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] far rifiorire, basando tale convinzione su un'ampia ricerca erudita compiuta sulle fonti d'epoca romana (ma anche greca e fenicia), che dimostravano come l'isola fosse allora ricca, fiorente e molto più popolata (in realtà studi posteriori hanno ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] nel 1941 all’architettura antica (preistorica, greca, etrusco-italica e romana), spicca l’esemplare dissertazione su Nora, colonia fenicia in Sardegna, pubblicata nei Monumenti Antichi dei Lincei del 1904 (vol. XIV, coll. 109-268).
Nel pieno degli ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...