ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] ii, p. 634 Hussey) e qualche altra fonte tarda, appare piuttosto dubbia. Sembra accertato comunque che fu veramente della Siria fenicia (Emesa), di famiglia sacerdotale legata al culto solare. Il fatto di trovare esaltati nel suo romanzo il culto di ...
Leggi Tutto
Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] oggi acquisiti ci permettono di credere che S. esisteva già nel IX od VIII sec. a. C. come colonia fenicia presso qualche preesistente abitato nuragico. Poco dopo la sua fondazione, S. fondò, qualche chilometro verso l'interno della costa ...
Leggi Tutto
PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] a. C.; dall'isola di Creta fu tramandata, durante lo stesso millennio, al prossimo Oriente, ove veniva specialmente usata nell'arte assira, fenicia e cipriota, e da dove fu introdotta, nel VII sec. a. C., in Grecia.
Nel mondo della cultura greca e ...
Leggi Tutto
(ar. Yāfā; ebr. Yāfō) Città di Israele, che forma dal 1950 un unico agglomerato con Tel Aviv. La parte antica è posta sul fianco di un’altura (50 m) protesa nel mare ed è sormontata dal convento dei francescani [...] figlia di Eolo. La liberazione di Andromeda a opera di Perseo fu localizzata a G., la cui origine è invece probabilmente fenicia. In epoca storica la città appartenne all’Egitto; nell’occupazione della terra di Canaan toccò alla tribù di Dan, ma poi ...
Leggi Tutto
Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] di Helios (Pind., Ol, vii, 74; Diod., v, 57, 8; Strab., xiv, 654; Steph. Byz., s. v. Kamiros e Lindos). Ma si fanno anche i nomi di altri due fondatori, il fenicio Phalanthos e il greco Iphikles: quest'ultimo avrebbe vinto e cacciato dall'acropoli i ...
Leggi Tutto
ANAXARETE (᾿Αναξαρέτη)
G. Bermond Montanari
Giovane donna cipriota della stirpe di Teukros, amata disperatamente da Iphis, che s'impiccò dinanzi alla porta della casa di lei. Quando A., piena di disprezzo, [...] e l'atteggiamento, si pensò a un πορνικὸν σχῆμα (gestus meretricius), il ruolo, cioè, che Afrodite (Astarte) aveva nella Cipro fenicia. Si è voluto riconoscere in una statuetta (a Roma) una copia della statua di Salamina.
Bibl: W. H. Roscher, in ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] in queste regioni non solo per la sua rilevanza nel Pantheon romano, ma anche per la sovrapposizione (interpretatio) con il dio fenicio Baal. Oltre alle stele votive vere e proprie, sono dedicate a questo dio (quasi per porre i defunti sotto la sua ...
Leggi Tutto
PATAIKOI (Πάτακοι, Πατάϊκοι, Παταικοί)
G. Becatti
Divinità deformi, nane e grottesche dell'ambiente fenicio.
L'etimologia del nome rimane incerta; si è pensato ad ἀπατᾶν, a πατέομαι; Erodoto (iii, 137) [...] . Esichio ricorda anche come πάταικοι ἐπιτροπέξιοι due tipi detti Gingron ed Euphrades, i cui nomi sono di origine fenicia, e che sembrano demoni apotropaici protettori della mensa, sebbene poi Esichio identifichi il primo con l'Eracle egizio, non ...
Leggi Tutto
toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] la t. ebbe nella prima età del Ferro grande sviluppo (vasellame, oggetti laminati); largamente esportati furono i prodotti della t. siro-fenicia con tazze di bronzo e d’argento decorate a figure. Ma presto in Grecia, sotto l’influenza orientale, si ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] al gioco politico della Siria, alleandosi ora all’uno ora all’altro degli Stati aramaici (Soba, Damasco, Ḥamāh) o fenici (Tiro), spesso rivali fra loro. Il regno d’Israele, travagliato da congiure dinastiche, nonostante la sua maggiore forza militare ...
Leggi Tutto
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...