TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] dea nuda orientale che si stringe i seni. Questo tipo che dimostra le radici storiche comuni tra T. e le grandi dee dei Fenici (Astarte e Anat, con la quale ultima T. è forse connessa), si riallaccia alla più antica arte plastica dell'Asia Anteriore ...
Leggi Tutto
Vedi CEFALU dell'anno: 1959 - 1994
CEFALÙ (Κεϕαλοίδιον, Cephaloedâum)
V. Tusa
Città situata su un promontorio a metà della costa settentrionale della Sicilia tra Himera e Halesa. Oscure sono l'origine [...] greci nella costa settentrionale dell'isola, e, d'altro canto, non ci sono prove sicure per affermare una probabile origine fenicia che sarebbe indicata dalla leggenda "Rsmlkrt" che appare in alcune monete (Holm, Storia di Sicilia, ed. it., iii, 2, n ...
Leggi Tutto
I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] da Stefano di Bisanzio (s.v. Kybos), riferisce di una città degli Ioni di nome Kybos che si trova nella Libia dei Fenici, vicino a Biserta, l'antica Hippou Akra (lat. Hippo Diarrhytus). L'origine del nome di questa città, che evoca quello dei celebri ...
Leggi Tutto
(lat. Sabratha) Antica città della Tripolitania, a O di Tripoli. Fondata dai Fenici (10° sec. a.C.), ebbe importanza come centro commerciale e per il porto (v. fig.). Come civitas foederata e come municipium [...] (7° sec.).
Del periodo romano sono stati individuati il foro, la basilica, diversi templi, edifici termali e privati, un anfiteatro, un quartiere sorto sulle tracce della città fenicia e punica, un grandioso teatro (2° sec. d.C.) e la necropoli. ...
Leggi Tutto
Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] Ahab, S. divenne un centro di diffusione della cultura fenicia in Israele, attirandosi per questo la condanna dei profeti. uno stile misto egiziano e mesopotamico, opera evidente di artigiani fenici; essi ci ricordano le "case di avorio" che Ahab ...
Leggi Tutto
I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] si trattasse di mercenari della Ionia. Nel 694 a.C. il re Sennacherib accolse alle sue dipendenze a Ninive naviganti "ionici" e fenici.
Nell'Iliade i Frigi sono annoverati tra gli alleati di Priamo, mentre Xanto di Sardi datava il loro arrivo in Asia ...
Leggi Tutto
CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] in the British Museum, tav. 42), mentre del IX sec. a. C. sono alcune opere di piccole dimensioni, di produzione fenicia, realizzate in avorio e oro, provenienti da Nimrud, tra cui notevoli sono le due tavolette identiche, di forma irregolare (forse ...
Leggi Tutto
UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] parti più antiche delle quali, a giudicare dalle forme delle tombe e dai corredi sepolcrali (fra l'altro, con importazione greca e fenicia) risalgono alla prima metà del VII sec. a. C. Fra i resti dell'epoca romana venuti alla luce durante gli scavi ...
Leggi Tutto
Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (Θάψος)
P. Vianello
Piccola penisola (attuale Magnisi) sulle coste orientali della Sicilia, tra i golfi di Siracusa e di Augusta allungata in direzione [...] . Tra gli oggetti importati vi sono anche poche perle invetriate e d'ambra e un pettine d'avorio probabilmente d'origine fenicia. Rapporti con la cultura maltese di Borgin Nadur sono attestati dai vasi a clessidra, decorati con fasci di sottili linee ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] teneva e per bellezza vinceva ogni altro su tutta la terra / e molto, perché l’avevan fatto con arte gli esperti Sidoni; / genti fenice l’avevan portato sul mare nebbioso, / l’avevan esposto nei porti...”.
Padroni del mare tra l’825 e il 750 a.C., i ...
Leggi Tutto
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...