TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] attualmente conservato nel museo di Beirut. Numerosi sono i sarcofagi in piombo con decorazioni in rilievo provenienti da T., caratteristici della regione fenicia durante i secoli III e IV d. C.
A S di T., nella zona di Rās el- ῾Ain, sono visibili i ...
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SADYKOS (Σάδυκος, Συδέκ)
A. Gallina
Divinità fenicia il nome della quale significa "il giusto" (ṣdq; Dio Laert., viii, 35). Fratello di Misor e padre di Eshmun, è considerato come una manifestazione [...] della divinità solare. Il centro del suo culto era presso Sidone nel Gebel Siddiqa. Secondo il Gerhard la sua testa compare su alcune monete di Malaca.
Bibl.: E. Gerhard, in Gesamml. Akad. Abhandl., 2, ...
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῾ANAT
S. Donadoni*
ANAT Divinità femminile fenicia, per il suo carattere naturalistico e guerriero difficilmente distinguibile da Asherat e Astarte. ῾A. compare in un poema mitologico trovato a Ugarit, [...] dove è sorella di ῾Aliyan Ba῾al; ma si trova talvolta a fianco di Reshef. Fu venerata dagli Egiziani, sotto il nome di Anta, come dea guerriera; in un iscrizione bilingue di Cipro è chiamata σώτειρα. In ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] con accesso a corridoio (dromos) o a pozzo, continuano fino in epoca romana una tipologia già attestata sulla costa fenicia. In tutto l’Occidente punico sono diffusi i templi a pianta tripartita, tipici dell’architettura religiosa del Vicino Oriente ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] di Tiro (I Re, 5: 20, 11: I, 5, 33) intorno al 980 a. C., si è dedotta l'appartenenza di S. ad uno stato fenicio governato da una dinastia di Tiro, la cui successione è nota da Menandro di Efeso in Giuseppe Flavio (Contr. Ap., i, 18). È comunque ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] sue colonne di oro e smeraldi, così come ci viene descritto da Erodoto (II, 44). Arado, la più settentrionale delle grandi città fenicie, sorse su un isolotto del diametro di appena 1500 m, collocato a circa 2,5 km dalla linea di costa. Vista la ...
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MOSCATI, Sabatino (App. V, iii, p. 559)
Federico Mazza
Semitista, storico del mondo antico e archeologo, morto a Roma l'8 settembre 1997. Nel suo campo, è stato tra le personalità più eminenti del 20° [...] produzione che raggiunge le 600 pubblicazioni scientifiche. Ricoprì la carica di presidente del Comitato nazionale per le ricerche sulle civiltà fenicia e punica (MBBCC) e dell'Istituto per il Medio ed Estremo Oriente (IsMEO), e dal 1994 al 1997 dell ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] 72; G. Kestemont, Les Phéniciens en Syrie du Nord, in Studia Phoenicia-III, Leuven 1985, pp. 135-61; M. Botto, L'attività economica dei Fenici in Oriente tra il IX e la prima metà dell'VIII sec. a.C., in EgVicOr, 9 (1988), pp. 117-54; M. Liverani ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] quello di Gades; la sua fondazione dovrebbe dunque rimontare alla fine del secondo millennio.
Tuttavia nessuno dei resti della colonia fenicia finora messi in luce su suolo vergine è anteriore al VI sec. a. C.
Vi si trova, tuttavia, ceramica indigena ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] at Kition, IV. The Non-Cypriote Pottery, Nicosia 1981, pp. 23-35.
G. Maass-Lindemann, La primera fase de la colonización fenicia en España según los hallazgos del Morro de Mezquitilla, in M.E. Aubet (ed.), Los Fenicios en Málaga, Málaga 1997, pp. 47 ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...