Sicheo
Clara Kraus
Marito di Didone. Secondo Virgilio (Aen. I 342 ss.) S. fu vittima del cognato Pigmalione, re di Tiro in Fenicia, che l'uccise per impossessarsi delle sue grandi ricchezze; un inutile [...] omicidio, perché S. rivelò in sogno alla moglie il luogo dov'erano nascosti i tesori per consentirle di rientrarne in possesso e le consigliò la fuga. Attenendosi alla versione virgiliana anche circa i ...
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SANCHUNIATON
Giuseppe FURLANI
. Lo scrittore in lingua greca Filone di Biblo, il quale visse dal 64 fino all'anno 140 circa d. C., dà nel suo libro dal titolo Storia Fenicia o Τὰ Φοινικικά una versione, [...] di al-Lādhiqiyyah o Lattaquié), hanno rivelato l'esistenza di poemi ed epopee religiose e di altri scritti redatti in lingua fenicia o in un dialetto semitico molto affine a questa lingua. La mitologia rispecchiata da questi scritti è molto simile a ...
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Prima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa è l’adattamento della parola fenicia ’lp «toro», dalla forma primitiva del [...] anche il nome ebraico ’alep (‹-ph›, tradizionalmente pronunciato ‹àlef›), e quello arabo alif. Nel fenicio e in altre lingue semitiche indica una consonante esplosiva articolata nella glottide e si traslitterare solitamente con il segno ’. Di questa ...
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TERRANOVA Pausania (A.T., 29 bis)
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Raffaele CIASCA
Porto della Sardegna orientale, in provincia di Sassari, situato nel luogo della fenicia Olbia, in fondo a un amplissimo e [...] frastagliato golfo, cui fronteggia l'isola di Tavolara, riparandolo quasi completamente dai venti marini. Viene secondo fra i porti sardi, dopo quello di Cagliari, per il traffico delle merci, ma primo ...
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Navarco spartano (sec. 5º-4º a. C.), di nomina straordinaria (395-394). Nella battaglia di Cnido (394) fu sbaragliato con i suoi dalla flotta ateniese-fenicia guidata da Conone e da Farnabazo. ...
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Nobile macedone (sec. 4º a. C.), amico di Alessandro Magno, che seguì nella spedizione d'Asia. Dopo la morte di lui, ebbe il governo della Fenicia e della Siria (323); quest'ultima gli fu confermata col [...] convegno di Triparadiso (321). Più tardi sembra però che si collegasse con Perdicca, onde fu combattuto da Tolomeo. Catturato dal generale di Tolomeo, Nicarone (320), riuscì a fuggire e a rifugiarsi presso ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, ii, p. 667)
Giovanni GARBINI
Gli scavi in questa importantissima località della Siria (corrispondente all'antica città fenicia di Ugarit), che la guerra aveva interrotto, [...] , l'ugaritico si pone in una posizione fondamentalmente autonoma nei riguardi delle lingue attestate più tardi (fenicio, ebraico ed aramaico), mentre presenta notevoli affinità con lingue ad esso contemporanee note finora soltanto indirettamente ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] , meccaniche di precisione). T. ha un particolare rilievo per essere la più antica arcidiocesi spagnola.
Di origine greca o fenicia, T. era il più importante centro della Carpetania quando nel 192 a.C. fu conquistata dai Romani che la chiamarono ...
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Sesta lettera dell’alfabeto greco comune più antico, indica la semivocale u̯ e ha la forma o [. Dapprima denominata con il nome dell’originaria lettera fenicia u̯àu, fu poi, considerato il suo aspetto [...] simile a quello di due Γ sovrapposti, detta digamma. Si trova in molte iscrizioni dialettali fino al 2° sec. a.C., ma nella maggior parte dell’area della lingua greca sopravvive solo come segno del numero ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] "sidonî" (il termine è, qui come altrove, sinonimo di Fenici), dediti, oltre che al commercio, anche alla pirateria; a quale dove si riscontrano, in varie città, veri e proprî "regni" fenici, dai quali l'isola venne a poco a poco assoggettata in ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...