Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] a custodire le corone dei vincitori; il trono del re etrusco Arimnestos; una tenda di tessitura assira, colorata con porpora fenicia, dono votivo di Antioco IV Epifane. Alcune statue di imperatori erano conservate qui per la loro preziosità o per la ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] , in parte almeno provenienti dai livelli arcaici dell'Athenaion: si notano un paraocchi e due coprimuso da cavallo, sbalzati, di ispirazione fenicia, e una numerosa serie di protomi fuse di grifo, che va dai primi del VII ai primi del VI sec. a ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] che è confermata del resto dall'estensione dello stato sumerico (che testi pubblicati nel 1960 hanno mostrato giungere fino alla Fenicia) e dall'attività edilizia negli stati vassalli.
È interessante notare che a Tell Asmar (l'antica Eshnunna) fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] divino.
Prima della fine del I secolo, comunità cristiane sono attestate – oltre che in terra d’Israele – in Fenicia, Siria occidentale (in particolare ad Antiochia), Siria orientale (territorio dell’Osroene, occupato dai Romani dall’inizio del II ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] versione completa conosciuta è in arabo. Malgrado il fatto che Doroteo sia passato alla posterità come nativo di Sidone in Fenicia, egli è in realtà originario dell'Egitto: nel proemio, infatti, si definisce "l'Egizio" e sostiene di scrivere per ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] il X e l'VIII sec. a.C., prendono corpo i primi importanti contatti tra le zone tirreniche e l'Oriente. Ciò avviene grazie alle intense frequentazioni fenicie, cui fanno seguito subito dopo (dagli inizi dell'VIII sec.) quelle greche. I rapporti con i ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] zur ältesten Geschichte des Westens, Madrid 1945 (Hamburg 19502); José Maria Blazquez, Tartessos y los origenes de la colonización fenicia en Occidente, Salamanca 19752.
20. Aeschylus, fr. 326 (a cura di Hans Mette, p. 199); Herodotus, V, 9-10 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] del collo e da anse impostate sul corpo del vaso (le cd. "anfore cananee", a loro volta modello delle anfore fenicio-puniche ed egizie). Tuttavia, è solo con la creazione di Costantinopoli che la fabbricazione di contenitori e le esportazioni di ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] era stato da tempo assimilato al dio supremo degli ittiti, sopravvissuto in quel remoto angolo di terra. A Eliopoli in Fenicia (oggi Ba’albek) esisteva un grande tempio a lui dedicato. Macrobio, nei Saturnali, descrive con ricchezza di particolari la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , Lingoni, Boi, Senoni; i Siculi e i Sicani (in Sicilia, dove, nella punta occidentale, erano Elimi e Fenici); i Corsi (Corsica e Sardegna settentrionale); i Sardi.
Tale assetto fu raggiunto attraverso complessi processi di etnogenesi realizzatisi a ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...