(gr. Διδώ, lat. Dido -onis) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ῾Allīzāh, Elissa, "la gioconda"), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) [...] fu per le sue ricchezze ucciso dal fratello di Didone, Pigmalione, ella fuggì in Africa, dove acquistò dal principe indigeno Iarba, con l'inganno della pelle di bue tagliata in sottilissime strisce, ...
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(o Leviatan o Leviathan; ebr. Liwyātān) Nella mitologia fenicia, animale del caos primitivo. Il nome ricorre più volte nel testo ebraico della Bibbia: in Isaia è definito serpente guizzante e tortuoso, [...] in Giobbe in modo tale da far riconoscere in esso il coccodrillo, sia pure con tratti alquanto esagerati e di tipo popolare. Nel Salmo 74 è simbolo della potenza dei faraoni d’Egitto e negli altri testi, ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] di Tiro (I Re, 5: 20, 11: I, 5, 33) intorno al 980 a. C., si è dedotta l'appartenenza di S. ad uno stato fenicio governato da una dinastia di Tiro, la cui successione è nota da Menandro di Efeso in Giuseppe Flavio (Contr. Ap., i, 18). È comunque ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] sue colonne di oro e smeraldi, così come ci viene descritto da Erodoto (II, 44). Arado, la più settentrionale delle grandi città fenicie, sorse su un isolotto del diametro di appena 1500 m, collocato a circa 2,5 km dalla linea di costa. Vista la ...
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MOSCATI, Sabatino (App. V, iii, p. 559)
Federico Mazza
Semitista, storico del mondo antico e archeologo, morto a Roma l'8 settembre 1997. Nel suo campo, è stato tra le personalità più eminenti del 20° [...] produzione che raggiunge le 600 pubblicazioni scientifiche. Ricoprì la carica di presidente del Comitato nazionale per le ricerche sulle civiltà fenicia e punica (MBBCC) e dell'Istituto per il Medio ed Estremo Oriente (IsMEO), e dal 1994 al 1997 dell ...
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Tanit Divinità femminile dell’Africa settentrionale punica, di origine fenicia, paredra di Baal (➔) e più specificamente di Ba‛al Ḥammōn. Era la dea della fecondità e portava specialmente l’epiteto di [...] faccia di Baal. La diffusione del suo culto è attestata dalle molte stele votive rinvenute nella Cartagine preromana, in cui si vedono raffigurati il disco, la falce lunare e il cosiddetto simbolo di T., ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] 72; G. Kestemont, Les Phéniciens en Syrie du Nord, in Studia Phoenicia-III, Leuven 1985, pp. 135-61; M. Botto, L'attività economica dei Fenici in Oriente tra il IX e la prima metà dell'VIII sec. a.C., in EgVicOr, 9 (1988), pp. 117-54; M. Liverani ...
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Nome di alcuni sovrani, principi e tiranni di città della Fenicia. Tra i più noti un re di Sidone (prima metà sec. 4º a. C.), che fu in buone relazioni con Atene; e poi un signore di Arado, vissuto al [...] tempo di Alessandro Magno ...
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Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] sec. 8°, fu riconquistata dai Cristiani nel sec. 11°. Nel Medioevo ebbe un ruolo militare e strategico perché posta a dominio di una delle vie di transito fra Nuova e Vecchia Castiglia. Lo sviluppo economico, ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (XXX, p. 657)
Arnaldo MOMIGLIANO
La fenicia Akka, in età ellenistica, dopo essere appartenuta ad Antigono Monoftalmo e a Demetrio Poliorcete e avere subito una distruzione da parte [...] di Tolomeo nel 312, passò al principio del sec. III ai Tolemei. Circa il 262, sembra, fu trasformata in colonia da Tolomeo Filadelfo col nome di Ptolemais (Tolemaide). Circa il 200 a. C. fu occupata da ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...