Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Superando riserve giuridiche e morali, nonché timori legati a [...] in termini economici o di vite. Gli eserciti sono composti per lo più di mercenari. Le città sorelle, di fondazione fenicia o punica, danno ufficiali ed equipaggi alle flotte. Fra le tribù dell’entroterra africano, Numidi e Mauri, seminomadi fieri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'evoluzione della scrittura
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura costituisce la prima grande [...] e a Micene.
La scrittura sulle coste del Medio Oriente
I primi alfabeti fonetici si sviluppano nell’area delle città fenicie o comunque sulla costa orientale del Mediterraneo. Un alfabeto a carattere consonantico si fa risalire ad un periodo tra il ...
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TANARI, Sebastiano Antonio
Maria Teresa Fattori
– Nacque a Roma il 10 aprile 1650, secondogenito del marchese Cesare e di Laura di Carpegna; i suoi fratelli furono Franciotto e Diana. Meno sicura e [...] e vi rimase tredici anni.
Fu nominato vescovo il 28 aprile 1687, con il titolo in partibus di arcivescovo di Damasco nella Fenicia seconda e nunzio a Colonia il 30 aprile 1687 (fu dispensato per gli extra tempora poiché fino a quel momento aveva ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] . Di questo stesso periodo è la maggior parte dei sarcofagi antropoidi in marmo pario di tipo fenicio (v. sarcofago) rinvenuti in Fenicia, Egitto, Cipro e nella Sicilia punica: la lavorazione di questi sarcofagi sembrerebbe da attribuirsi a scuola ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI (v. S 1970, p. 502)
E. Acquaro
Concluse nel 1967 le indagini di scavo che hanno portato alla scoperta e alla prima lettura del sito, gli anni successivi [...] , pp. 179-190.
Studî: S. F. Bondi, Le stele di Monte Sirai, Roma 1972; id., Gli scarabei di Monte Sirai, in Saggi fenici, I, Roma 1975, pp. 73-98; id., Monte Sirai, un insediamento punico nell'entroterra sardo, in RendPontAcc, LI-LII, 1978-1980, pp ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] metà del 2° millennio a.C., con la lingua delle glosse di Tell al-‛Amārna; l’alfabeto usato è di tipo fenicio, mentre la scrittura cosiddetta ‘quadrata’ è molto più tarda. Il consonantismo ebraico appare evoluto rispetto a quello semitico primitivo e ...
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PEGASO (Πήγασος, Pegăsus)
Giulio GIANNELLI
Mitico cavallo alato, al quale si attribuivano, nelle leggende della Grecia antica, imprese favolose: il nome si spiega generalmente come derivato da πηγός [...] dubbio che esso sia da ricongiungere con i molti esseri alati dell'arte assira, emigrati nel mondo greco attraverso la Fenicia. Pegaso, in origine un cavallo ordinario, è stato trasformato dall'influsso orientale in un cavallo alato; ma, mentre tutte ...
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MILZIADE (Μιλτιάδης, Miltiades)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico e generale appartenente alla nobile gente ateniese dei Filaidi, nacque intorno al 540 a. C. Si trovava in Atene in buone relazioni coi [...] che agli anni dell'insurrezione ionica. Dopo la sconfitta degli Ionî nella battaglia di Lade (494), l'appressarsi della flotta fenicia costrinse M. alla fuga. Egli abbandonò il Chersoneso, imbarcandosi con la famiglia e i tesori su 5 triremi; una di ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] probabilmente a opera dei Cartaginesi, tra il VI e il V sec. a.C., in un'area costiera già battuta dai navigatori fenici. T. venne dotata dello statuto municipale sotto Claudio nel 46 d.C.: i suoi abitanti poterono così divenire cittadini romani di ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] al continente da uno stretto istmo di terra, posta 200 km circa a sud di Tunisi.
La località venne abitata già in epoca fenicia e romana, ma la costruzione della città fu opera di Ubayd Allah (909-934), detto al-Mahdi ("il ben guidato"), fondatore ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...