DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] di San Severino, si rifugiarono presso la corte dell'imperatore Federico I Barbarossa. La moglie del D. e la suocera, Fenicia, caddero invece prigioniere durante la difesa di San Severino e furono condotte a Palermo. Sembra però che il D. non abbia ...
Leggi Tutto
MISTRETTA (᾿Αμήστρατος, Μυτίστρατος; Amestratus, Mytistratus)
V. Tusa
Piccola città del N della Sicilia, poco lungi da Kalakte, corrispondente alla odierna Mistretta. Non è ancora possibile potere affermare [...] vessata e spogliata di molte ricchezze.
Si è discusso da parte di varî studiosi (Holm) intorno alla probabile origine orientale (fenicia) di M. anche per il nome stesso della città, che verrebbe connesso con quello della dea Astarte; ma niente si ...
Leggi Tutto
Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] troviamo l’arte eburnea con caratteri simili a quella attuale. Importante è la lavorazione dell’a. presso gli Ittiti e i Fenici, che commerciavano i prodotti in Etruria, Sardegna e Spagna. Nel Lazio e nell’Etruria oltre gli a. di arte egittizzante ...
Leggi Tutto
Tipo di monumento preistorico diffuso in Sardegna (dove se ne trovano 7000 circa, più o meno perfettamente conservati) a partire da poco prima della metà del 2° millennio a.C. È generalmente a torre tronco-conica [...] economia predatoria. Ebbe contatti con il mondo miceneo e, dagli inizi dell’età del Ferro, con quello etrusco; la colonizzazione fenicia, pur relegando le popolazioni indigene nelle aree interne dell’isola, la inserì dal 7° sec. a.C. nel circuito del ...
Leggi Tutto
MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] di predominio sul Tirreno venne a circoscriversi fra la più potente colonia greca, la dorica Siracusa, e la più potente colonia fenicia, la tiria Cartagine, che già si erano affrontate a Imera nel 480 in uno scontro in cui la vittoria era rimasta ...
Leggi Tutto
NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] .); G. Furlani, La civiltà babilonese e assira, Roma 1929; id., La religione babilonese e assira, Bologna 1928-1929.
Per la Fenicia: G. Conteneau, La civilisation phénicienne, Parigi 1926, p. 223 segg.; Hamdy-Bey e Th. Reinach, Une nécropole royale à ...
Leggi Tutto
Vasta regione della Spagna meridionale, a mezzodì della Sierra Morena. È bagnata dall'Atlantico (dalla Punta Marroqui alla foce del Guadiana) e dal Mediterraneo (dalla Punta predetta ad Águilas), ed è [...] del genere.
Si è generalmente attribuito a Cadice, fondata dai Fenici, il nome di Tartessos; ma lo Schulten, a cui dobbiamo miele.
La rovina di Tiro segnò per Tartesso la riscossa dal giogo fenicio: la città tornò libera nel 700 a. C. A tale epoca ...
Leggi Tutto
Nome dato dai Greci e dai Romani alla divinità semitica Atargatis, adorata, col suo sposo Hadad, nella città di Bambice (o Ierapoli) sull'Eufrate, e nella maggior parte della Siria.
Il santuario della [...] omniparens, in Apuleio) e identificata perciò con Rea Cibele (v.), e con la Magna Mater, o anche con la dea fenicia Astarte (v.). Luciano e Apuleio ci hanno lasciato vivaci descrizioni delle processioni guidate dai sacerdoti e dai fanatici della dea ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] in un caso supera i 16 m di lunghezza. Le tombe della necropoli reale sono databili all'VIII sec. a.C. e risentono di influenza fenicia; in particolare, i confronti più stretti sono con le tombe di Akhziv, a Ν di ‛Akko. La c.d. Tomba della figlia del ...
Leggi Tutto
IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] anni dopo la fondazione di Cartagine e cioè nel 654 a. C., aveva un buon porto, salde mura e fu abitata da Fenici.
Gli scavi iniziati nel 1918 hanno portato alla luce necropoli e santuarî punici. A Isla Plana è documentata la presenza di un santuario ...
Leggi Tutto
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...