Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] A. riprese la lotta per la Celesiria, accordandosi con Filippo V di Macedonia: il primo si sarebbe ripresa la Celesiria e la Fenicia, il secondo si riservava l'egemonia dell'Egeo, con la Caria e Samo. Ambasciatori di Tolomeo furono spediti ad A. e a ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte (v. vol. VI, p. 542)
E. Acquaro
Gli studi e le ricerche condotti in quest'ultimo ventennio sulla cultura materiale dei centri fenici e punici del [...] S. Moscati, M. L. Uberti, Le stele puniche di Nora, Roma 1970; E. Acquaro, I rasoi punici, Roma 1971; S. Moscati, I Fenici e Cartagine, Torino 1972; M. L. Uberti, Le figurine fittili di Bitta, Roma 1973; E. Acquaro, S. Moscati, M. L. Uberti, Anecdota ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] oggi acquisiti ci permettono di credere che S. esisteva già nel IX od VIII sec. a. C. come colonia fenicia presso qualche preesistente abitato nuragico. Poco dopo la sua fondazione, S. fondò, qualche chilometro verso l'interno della costa ...
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PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] a. C.; dall'isola di Creta fu tramandata, durante lo stesso millennio, al prossimo Oriente, ove veniva specialmente usata nell'arte assira, fenicia e cipriota, e da dove fu introdotta, nel VII sec. a. C., in Grecia.
Nel mondo della cultura greca e ...
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Nata nel 278 circa da Tolomeo II e dalla prima moglie di lui Arsinoe figlia di Lisimaco, fu sacrificata alla ragione politica e nel 252-51 destinata come sposa ad Antioco II che già era unito con Laodice. [...] la Celesiria era stata inclusa nella dote della novella sposa, poiché una lettera dell'intendente di Apollonio, diocete della Fenicia, ci apprende che questi, nella primavera del 251, si avvicinava a Sidone col seguito che accompagnava la principessa ...
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Di umile origine secondo alcuni, rampollo dei Seleucidi regnanti in Siria e figlio di Antioco IV secondo altri, il giovane Bala, che viveva in Smirne, da Attalo II di Pergamo fu sollevato al grado di pretendente [...] lui e ai suoi partigiani, fra i quali erano Tolomeo Filometore di Egitto e Ariarate di Cappadocia. Sbarcato sulle coste della Fenicia in Tolemaide, nel 153 a. C., con schiere mercenarie, vide la sua impresa facilitata dall'odio delle popolazioni per ...
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L
- L'undecima lettera degli alfabeti latino, greco, fenicio. In quest'ultimo, come si desume dal nome ebraico corrispondente, essa era detta lāmed, nome di significato oscuro (forse "pungolo per i buoi", [...] , con una vocale di appoggio. La forma più antica della l negli alfabeti greci è molto vicina a quella fenicia, e, conservatasi nell'alfabeto calcidico, è passata tal quale o modificandosi solo leggermente negli alfabeti dell'Italia: etrusco, osco ...
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IARBA ('Ιάργας, Iarbas, Hiarbas)
Mario Attilio LEVI
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1. Mitico re dell'Africa settentrionale, la cui figura appare, in epoca peraltro relativamente tarda, connessa con la leggenda di Didone. Da lui [...] aggiungono particolari fantastici. È stato supposto, non senza fondamento, che il nome del re mitico sia penetrato nella leggenda romano-fenicia per influsso delle gesta dello storico re numida (v. sotto).
2. Re di Numidia. È ignota la data della sua ...
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Città della Siria, ai piedi dell'Antilibano, a 1170 m. sul mare, a 34°10 N. e 36° 10′ È. Ha circa 6000 abitanti, la metà musulmani sciiti, un quarto musulmani sunniti e un quarto cristiani. E capoluogo [...] lo più dei prodotti della fertile campagna circostante. È luogo di villeggiatura elegante, con varî alberghi.
Antica città fenicia dedita al culto di Baal, chiamata Heliopolis dai Seleucidi e Colonia Julia Augusta dai Romani, seguì, dopo la conquista ...
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(ar. Yāfā; ebr. Yāfō) Città di Israele, che forma dal 1950 un unico agglomerato con Tel Aviv. La parte antica è posta sul fianco di un’altura (50 m) protesa nel mare ed è sormontata dal convento dei francescani [...] figlia di Eolo. La liberazione di Andromeda a opera di Perseo fu localizzata a G., la cui origine è invece probabilmente fenicia. In epoca storica la città appartenne all’Egitto; nell’occupazione della terra di Canaan toccò alla tribù di Dan, ma poi ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...