TIRANNIONE
(Τυραννίων, Tyrannion). -Nome di due grammatici del sec. I a. C. Il primo di Amiso in Asia Minore, che fu portato a Roma da Lucullo come prigioniero della guerra mitridatica, va ricordato [...] Roma: notevole anche la sua definizione della grammatica come "teoria della mimesi". Egli fu maestro del secondo Tirannione di origine fenicia e liberto della moglie di Cicerone e a sua volta maestro di Strabone. Incerta è la distinzione tra le opere ...
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THARROS
Sabatino Moscati
. Città fenicio-punica e poi romana, posta sulla costa occidentale della Sardegna, all'estrema punta della penisola del Sinis. Gli scavi iniziati nel 1956 dalla Soprintendenza [...] di Cagliari, hanno consentito di attribuire a Th. un'ampia produzione artistica, tale da farne il maggior centro fenicio-punico della Sardegna. Soprattutto per i gioielli, gli scarabei e le terracotte figurate, Th. assume una posizione primaria ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] ' ara da Antiochia al Louvre. La figura della dea paredra si ricostruisce come seduta su un trono fiancheggiato da sfingi (influenza fenicia o egizia in età ellenistica), con ampio velo sul capo e kàlathos, ha la collana e tiene in una mano le spighe ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] diretti, oltre che con le città greche, coloniali e della madrepatria, anche con le città della Siria e con quelle della Fenicia e le loro colonie; si viene così elaborando una cultura O. che presenta aspetti originali. Come già in Grecia, anche qui ...
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RUSICADE
Pietro Romanelli
Città antica sulla costa settentrionale dell'Africa nel sito dell'odierna Philippeville. Il nome della città in età punica sembra fosse Thapsus o Thapsa, come ci è dato da [...] era forse il nome del promontorio (rush in punico) vicino (oggi Ras Shikda): ambedue i nomi sono certo di origine fenicia. Della città punica, che fece parte dell'impero marittimo cartaginese, solo qualche scarso avanzo è tornato in luce.
La città ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] dei coloni d'oltremare il sito era abitato da Sardi nuragici, come si desume da scarsi ma sicuri avanzi. L'acropoli fenicia o protopunica era forse sulla rupe dove si erge la torre di Filippo Il, fortificata nell'antichità. Poi l'abitato dovette ...
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- Quinta lettera dell'alfabeto romano, in cui occupa lo stesso posto che questo simbolo occupava nell'alfabeto fenicio; in questo, però, e negli alfabeti semitici da esso derivati, non indicava la vocale, [...] era volta a sinistra ed aveva il tratto verticale prolungato in basso (???). I Greci, adattando alla loro lingua i segni fenici, volsero per primi il segno ??? a indicare la vocale e, lo voltarono verso destra e lo resero simmetrico, sopprimendo il ...
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Due eroi sono noti sotto questo nome nella mitologia greca. Uno è il figliolo di Agenore e di Damno, figlia di Belo, noto soprattutto perché la leggenda antica lo fa padre di Europa, mentre la più recente [...] vuole Europa figlia di Agenore e sorella di F., il quale, mandato dal padre alla ricerca della figlia scomparsa, giunge in Fenicia e colà rimane e le dà il suo nome, oppure giunge in Africa e da lui prendono nome i Peni. L'altro F., figlio di ...
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PALAMEDE (Παλαμήδης)
Alessandro Ronconi
Eroe del ciclo troiano, ma sconosciuto a Omero: è ricordato in molte fonti, a partire dai ciclici. Figlio di Nauplio e di Climene (o, secondo alcuni, di Filira [...] pare abbia avuto anche un tempio (secondo alcuni era d'Eubea); ma il suo mito ha elementi che mostrano origine fenicia o contaminazione con miti fenici, e cioè, più che il nome, che pare connesso con παλάμη (remo) - si pensi anche al nome di un ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] è l'unica che fa puntuale riferimento al re (mlk) di Biblo. La monetazione autonoma del centro cessa, come in tutte le altre città della Fenicia, con la conquista di Alessandro nel 332 a.C.
Con la metà del V sec. a.C. iniziano le emissioni di Tiro e ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...