Generale ateniese (444 circa -390 a. C.); stratego più volte dal 414-13 in poi, nel 405, quando la flotta ateniese fu sconfitta dagli Spartani a Egospotami, si rifugiò presso Evagora, re di Salamina di [...] Cipro. Dopo la presa di Atene avviò trattative con la corte persiana che lo pose a capo di una flotta fenicia la quale, sotto il comando del satrapo Farnabazo, sconfisse a Cnido (394) gli Spartani. C. fu accolto trionfalmente ad Atene dove si adoperò ...
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LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] David e a Salomone (II Sam. [Re], V, 11; I [IV] Re, V, 20, 22-24). Il Libano ebbe per i Fenici anche importanza religiosa: la rappresentazione, largamente diffusa presso i Semiti, delle cime montuose quali soggiorno, o luogo di manifestazione, della ...
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Nome di popolazioni che abitarono in Canaan (➔). Più comunemente, s’intendono con questo nome le genti che precedettero gli Ebrei in Palestina. La loro storia e cultura si possono ricostruire attraverso [...] comunità cittadine (tra cui spicca Ugarit ➔), non raggiunsero mai la totale unità e indipendenza politica. Si distinsero tra essi i Fenici. Dal punto di vista religioso, i testi ugaritici hanno rivelato i nomi di molte divinità: El, capo del pantheon ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] -orientale, tra cui in particolare, il leone e la scena di lotta tra leone e toro, che trova riscontro nelle coeve serie fenicio-cipriote di Kition. La prima serie gublita con leggenda risale al 440 a.C., ma l'uso diventa sistematico con la fine del ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA
E. Acquaro
NORA (v. vol. V, p. 54) - In questi ultimi decenni la città punico-romana di N. è stata fatta oggetto di interventi di scavo e di riletture monumentali [...] Recenti studi e scoperte, Pula 1985; M. G. Amadasi Guzzo, P. G. Guzzo, Di Nora, di Eracle e della più antica navigazione fenicia, in Los Fenicios en la Península Ibérica, II, Sabadell 1986, pp. 59-68; AA.VV., Nora I, in Quaderni della Soprintendenza ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] C., all'inizio della loro colonizzazione africana. La forma originaria del nome, che non sappiamo sia di origine libica o fenicia, è in punico Lbqy o Lpqy, che i Latini trascrissero Lepeis: tale forma nella città rimase in uso incontrastatamente fino ...
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Poeta liturgico bizantino del sec. VII. Fratello adottivo di S. Giovanni Damasceno, venne insieme con lui educato dal siciliano Cosma il vecchio, che il padre aveva riscattato dalla schiavitù dei Saraceni. [...] Convisse con Giovanni nel famoso monastero di S. Saba sino alla sua nomina a vescovo di Maiuma nella Fenicia (743). Scrisse molti canoni (i libri liturgici ne conservano una ventina di certa attribuzione), grandemente ammirati dai Bizantini per la ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835)
Umberto BONAPACE
Ettore ANCHIERI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La repubblica siriana è divisa amministrativamente in 9 province che sommano una [...] con la sua ceramica e con una figura micenea della dea della fecondità la prova dell'influsso miceneo sull'arte fenicia e del commercio tra Grecia e Fenicia nei sec. 14°-13° a. C.
A Sultantepe (scavi 1951-1952 di Bey N. Gökçe e Seton Lloyd) sondaggi ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] a partire dall'età subgeometrica. Il cavallo alato, da un punto di vista iconografico di origine assira e poi fenicia, viene introdotto di buon'ora nel mondo ellenico a figurare cavalli di origine divina, cavalli di alcune particolari divinità, o ...
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SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] di centri urbani e dio protettore della vegetazione.
I luoghi del suo culto sono la Lidia, la Cappadocia, la Fenicia, la Siria, forse anche la Persia e l'Assiria; la venerazione di questa divinità, assimilata ad altre del pantheon occidentale ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...