popoli del mare
Definizione moderna (ispirata ai testi egiziani) delle popolazioni che invasero il Vicino Oriente tra la fine del 13° e l’inizio del 12° sec. a.C. Dai testi egiziani si conoscono due [...] ovvia (eqwesh = achei, lukka = lici), in altri ipotetica (sherdana = sardi?, shekelesh = siculi?, teresh = etruschi?). Lo stanziamento finale è noto per i filistei (costa palestinese), per i danuna (Cilicia), per gli zeker (tra filistei e fenici). ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] sia culturali, alla corte del governatore, come Leone Leoni, Luca Contile, Girolamo Muzio; fu inoltre membro dell'Accademia dei Fenici di Milano e nel 1552 partecipò con ben sette sonetti all'antologia lirica edita a Venezia da Gabriele Giolito Rime ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] al gioco politico della Siria, alleandosi ora all’uno ora all’altro degli Stati aramaici (Soba, Damasco, Ḥamāh) o fenici (Tiro), spesso rivali fra loro. Il regno d’Israele, travagliato da congiure dinastiche, nonostante la sua maggiore forza militare ...
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Medio Oriente
Francesco Tuccari
Una regione alla ricerca di una pace difficile
Il Medio Oriente non è una semplice entità geografica, ma un’area estremamente composita e ricca di storia che si è andata [...] dei Sumeri, dei Babilonesi, degli Accadi e degli Assiri in Mesopotamia (nell’attuale Iraq); dei Fenici nella Terra di Canaan (che fu chiamata Fenicia dai Greci e che costituisce l’attuale Libano); degli Ebrei in Palestina; degli Ittiti nella Penisola ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] successive stratificazioni del suolo. Il primo nucleo urbano di C. risale al 7° sec. a.C. circa: i Fenici di Tiro durante la loro espansione nel Mediterraneo occidentale presero possesso del promontorio cagliaritano che, circondato com'era dalle ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] il 7° e il 6° sec. a.C., con la conquista assira e babilonese. Più a lungo si mantiene Cartagine, colonia fenicia nell’Africa settentrionale e grande potenza marinara.
Nel 1° millennio a.C. si hanno le prime notizie di Stati sudarabici: nell’Arabia ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] Cuma. Sia nella fase precoloniale che agli inizi della colonizzazione i centri villanoviani campani mediano i rapporti dei Greci e dei Fenici con l'Etruria.
La facies delle tombe a fossa, che compare in Calabria dall'ultima fase dell'età del Bronzo ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] ai confini estremi del "mare superiore" e del "mare inferiore", è ormai estesa ai ben più lontani terminali della navigazione fenicia a Tarshish e delle carovaniere del Sud arabico nello Yemen ‒ oltre i quali s'intravedono terre ancor più remote. La ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] nella fondazione della civiltà italica, esaminava criticamente le tradizioni relative a quei tempi antichissimi e identificava nei Fenici, dei quali rintracciò in tutti i litorali italiani residui linguistici, riti religiosi, costumi, coloro che per ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , Lingoni, Boi, Senoni; i Siculi e i Sicani (in Sicilia, dove, nella punta occidentale, erano Elimi e Fenici); i Corsi (Corsica e Sardegna settentrionale); i Sardi.
Tale assetto fu raggiunto attraverso complessi processi di etnogenesi realizzatisi a ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...