ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] famoso è il culto di E. a Gades (Cadice) nel territorio spagnolo, dove E. apparve collegato con il dio Melqart, introdotto dai Fenici, ed ebbe un grande tempio.
Dato che già il nome, la figura e le leggende di E. sono di origine greca, è piuttosto ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] sempre da Gae Aulenti che organizzò, durante la gestione FIAT del palazzo, una serie di grandi mostre, tra arte e archeologia: I Fenici del 1988, Arte italiana. Presenze 1900-1945 del 1989, Andy Warhol e Da Van Gogh a Picasso, da Kandinsky a Pollok ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] quella di un anello, leggermente schiacciato ai poli, nel cui interno sono montate una o più figure affrontate di animali mitici, quali fenici e draghi. Nei primi tempi è chiara l'imitazione di modelli cinesi, ma in seguito un gusto che si rivela ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] ca. le scene figurate divennero meno diffuse e furono sostituite da stemmi araldici e, più tardi, da fiori di loto, fenici e altri motivi di origine cinese, secondo un processo analogo a quello che può essere osservato nei contemporanei oggetti in ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] secoli XII e XI fino al IX-VIII sec. a. C., fino a quando cioè, compaiono i primi stanziamenti fenici.
Questa distinzione in fasi della protostoria maltese, che rappresenta l'elaborazione delle recenti ricerche sia positive che teoriche, costituisce ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] Tour (Parigi, Grand Palais).
Una complessità diversa emerge da rassegne relative a lontane civiltà, come quelle sui Fenici (1988, Venezia, Palazzo Grassi), sui Celti (1991, Venezia, Palazzo Grassi), sugli Etruschi (1992, Parigi, Grand Palais), sugli ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] sono peculiari di una determinata cultura e ne denunciano quindi la provenienza. Per es. una seta decorata con losanghe, fenici e draghi non potrà essere che di fabbricazione cinese, mentre per quelle decorate con cavalli alati, scene di caccia o ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] tipo delle phiàlai greche, legate probabilmente alla simbologia solare e, per quanto riguarda la decorazione, ai vasi siro-fenici. I vasi del tipo delle anfore greche con scanalature, o di altra forma, venivano spesso decorati con manici raffiguranti ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] ) mentre al loro posto splendevano - secondo Filagato da Cerami - drappi di seta intessuti d'oro. Opera dei Fenici, li indica Filagato: ma contemporaneamente a corte era in funzione uno speciale opificio, corrispondente più all'ergasterio bizantino ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , Lingoni, Boi, Senoni; i Siculi e i Sicani (in Sicilia, dove, nella punta occidentale, erano Elimi e Fenici); i Corsi (Corsica e Sardegna settentrionale); i Sardi.
Tale assetto fu raggiunto attraverso complessi processi di etnogenesi realizzatisi a ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...