HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] Académie des inscriptions et belles-lettres, 1896, t. XXXV, 2), in cui l'H. espose il suo concetto di forti influssi fenici sui monumenti micenei, Les vases du Dipylonet les naucraries (ibid., 1898, t. XXXVI, 1), Les hippeis athéniens (ibid., 1903, t ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] è presente l'Africa christiana del Morcelli e mostra interessi per la lingua punica (contemporaneamente chiosava i Monumenti fenici illustrati dal Gesenius, ibid., pp. 209-236).
I suoi interessi epigrafici non possono, comunque, esser disgiunti da ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...