MUSTI, Domenico
Pietro Vannicelli
– Nacque a Sezze, in provincia di Latina, il 23 ottobre 1934, quinto figlio di Spiridione e di Giuseppina Strafile.
Il lavoro del padre, funzionario del ministero delle [...] di etruscologia, II, Roma 1989, pp. 19-39; Modi e fasi della rappresentazione dei Fenici nelle fonti letterarie greche, in Atti del II Congresso internazionale di Studi fenici e punici, I, Roma 1991, pp. 161-168; L'immagine dei Volsci nella ...
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CREVENNA (Bolongaro Crevenna), Pietro Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano da famiglia civile (è esclusa ogniparentela con entrambi i rami della nobile famiglia dei Crevenna di Biassono e di [...] collaborò l'allora suo bibliotecario Carl'Andrea Oltolina, autore dialettale milanese e già segretario della piccola Accademia letteraria dei Fenici - attiva a Milano negli anni 1735-56 e 1763-69 -, di cui era stato membro lo stesso Crevenna.
Nella ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] sia culturali, alla corte del governatore, come Leone Leoni, Luca Contile, Girolamo Muzio; fu inoltre membro dell'Accademia dei Fenici di Milano e nel 1552 partecipò con ben sette sonetti all'antologia lirica edita a Venezia da Gabriele Giolito Rime ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] sua richiesta, che gli fosse concessa la cittadinanza milanese. Probabilmente dopo questa data divenne membro dell'Accademia de' Fenici di Milano. In questo stesso anno fu pubblicato il volume di versi intitolato Lusus con dedica al Pallavicino. Si ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] dei Romani, poi con articoli firmati e anonimi sulla storia del Giappone, sui Cartaginesi, i Numidi, i Mauri, i Siri, i Fenici, gli Arabi, gli Etruschi.
Nel 1820 pubblicò in cinque volumi a Milano, con la Società tipografica de' classici italiani, l ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] ; dimostra inoltre che in età arcaica i Greci fecero uso delle medesime lettere usate dagli Ebrei e dai Fenici ed aggiunge infine qualche notizia sulla scrittura etrusca e sannitica. Il lavoro, pur incontrando qualche opposizione, specialmente presso ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] nella fondazione della civiltà italica, esaminava criticamente le tradizioni relative a quei tempi antichissimi e identificava nei Fenici, dei quali rintracciò in tutti i litorali italiani residui linguistici, riti religiosi, costumi, coloro che per ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] a questioni politiche e fiscali. Personaggio «graecis et latinis litteris eruditum», nel 1553, egli fu accolto nell’Accademia dei Fenici con tre orazioni di Marco Antonio Maioragio. Da queste e altre testimonianze, risulta che egli fu in stretto ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] , Luca Contile, Bernardo Spina, Giovanni Vendramini). Legami analoghi si instaurarono dal 1550 all'interno dell'Accademia dei Fenici, dove il L. strinse amicizia con Giuliano Gosellini, colto segretario del nuovo governatore Ferrante Gonzaga, e si ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] città di Napoli. Frutto delle sue vaste ricerche furono Dell’antiche colonie venute in Napoli ed i primi si furono i Fenici (Napoli 1764) e Dell’antiche colonie venute in Napoli ed i secondi furono gli Euboici (ibid. 1773). I volumi non riportano ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...