Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] Cuma. Sia nella fase precoloniale che agli inizi della colonizzazione i centri villanoviani campani mediano i rapporti dei Greci e dei Fenici con l'Etruria.
La facies delle tombe a fossa, che compare in Calabria dall'ultima fase dell'età del Bronzo ...
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Con il nome di ambra sono genericamente designate diverse resine fossili delle quali, per la sua abbondanza e per le sue applicazioni, la più importante è l'ambra gialla, mineralogicamente detta succinite, [...] che dal settentrione pervenivano ambra e stagno, e che il commercio di quest'ultimo in origine era in mano ai Fenici.
L'ambra gialla del Baltico era adoperata localmente nella manifattura di oggetti di ornamento fino dall'età neolitica: si ritrova ...
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GIUDICI
Giuseppe Ricciotti
. È il titolo di un libro della Bibbia, e il nome conseguentemente dato al periodo della storia degli Ebrei a cui quel libro si riferisce: come il libro, nella serie biblica, [...] . Gli Ebrei li chiamarono shōpheṭīm, "giudici", dalla radice shāphaṭ, "giudicare".
Il termine si ritrova in altri popoli semitici: i fenici Cartaginesi avevano anch'essi i loro suf[f]ētes (cfr. Seneca, De tranquill., IV, 5; T. Livio, XXVIII, 37 ...
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Città della Sicilia settentrionale nella provincia di Palermo, sede vescovile e già capoluogo di circondario, posta su di un'altura prospiciente la costa del Tirreno ai piedi d'una nuda e. ripida roccia. [...] piedi si stende la città odierna. L'abitato primitivo non è forse d'origine greca e non ci sono prove che i Fenici abbiano impiantato a Cefaledio una loro colonia; è certo invece che da Tucidide non è ricordata tra gli stanziamenti greci nella costa ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] a incisione con grifoni ai lati di una pianta sacra su un lato e con motivi antropomorfi e un'iscrizione in caratteri fenici sull'altro, è ritenuto piuttosto un'impugnatura di ventaglio databile al I millennio; altri due o tre esemplari simili, con ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] civiltà la s. poter essere un'arte distinta dalla mera utilità. I Greci da principio appresero la s. alfabetica dai Fenici, probabilmente nell'VIII sec. a. C. Sembra che sin dall'inizio abbiano cominciato a modellarla adattandola al loro carattere e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] gli splendori (a partire dal XVI-XV sec. a.C.) della civiltà nuragica, dopo l’arrivo (fine del II millennio) dei Fenici, che nel IX sec. a.C. consolidano la loro presenza con la creazione di città costiere come Nora, Sulcis (Sant’Antioco), Caralis ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] Troia nasconde probabilmente un conflitto commerciale per l'accesso al Mar Nero. Arabi e Fenici sono popolazioni specializzate nel commercio a distanza. I Fenici - marinai al servizio dell'Impero egiziano - fondano colonie in tutto il Mediterraneo e ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] ai confini estremi del "mare superiore" e del "mare inferiore", è ormai estesa ai ben più lontani terminali della navigazione fenicia a Tarshish e delle carovaniere del Sud arabico nello Yemen ‒ oltre i quali s'intravedono terre ancor più remote. La ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] attualmente conservato nel museo di Beirut. Numerosi sono i sarcofagi in piombo con decorazioni in rilievo provenienti da T., caratteristici della regione fenicia durante i secoli III e IV d. C.
A S di T., nella zona di Rās el- ῾Ain, sono visibili i ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...