ZACCARIA (ebraico Zĕkaryāh[u], "Jahvè si ricorda [di lui]"; greco Ζαχαρία[ς])
Giuseppe Ricciotti
Nome di vari personaggi biblici, sia dell'Antico Testamento sia del Nuovo, dei quali i principali sono [...] e consta di due discorsi profetici. Il primo (capp. IX-XI) annunzia il giudizio di Dio contro le nazioni pagane (Siri, Fenici e Filistei), e per contrapposto la salvezza d'Israele che nel regno messianico sarà sotto il governo di un buon pastore; il ...
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GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] , al momento d'essere inghiottita dal mostro marino, fu liberata da Perseo. La città, fondata probabilmente da una colonia di Fenici, fu in epoca storica sotto la sovranità dell'Egitto: col nome di Iapu è ricordata sui piloni di Karnak fra le ...
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Città e porto della Tunisia, posta sulla costa del Mediterraneo a 6 km. a sud del Capo Bianco e a 65 km. in linea d'aria da Tunisi, sulla destra del canale per cui il retrostante lago omonimo comunica [...] adottarono: Hippo Diarrhytus (quest'ultimo termine è spesso alterato nei testi antichi pervenutici).
Però questa colonia fenicia è menzionata sotto un'altra designazione dagli scrittori greci contemporanei della prima Cartagine: "Ιππου ἄκρα, nome ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] ; dimostra inoltre che in età arcaica i Greci fecero uso delle medesime lettere usate dagli Ebrei e dai Fenici ed aggiunge infine qualche notizia sulla scrittura etrusca e sannitica. Il lavoro, pur incontrando qualche opposizione, specialmente presso ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] il largo numero di stranieri domiciliati nella città e che dànno nome a molti dei suoi quartieri (dei Cari, dei Fenici, dei Greci; altri quartieri hanno invece denominazioni da monumenti che vi sorgevano). Queste poche notizie bastano per farci se ...
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LOU-LAN
A. Tamburello
Trascrizione cinese del nome di un antico centro del Turkestan situato nella regione del Lop-nor, sul ramo meridionale dell'antica via carovaniera della seta. Fu la capitale del [...] parecchie opere di scultura in legno e di bassorilievi. In questi ultimi lo svolgimento di particolari motivi figurativi, come fenici e draghi o varie specie di volatili ed altri animali, riporta ad una chiara influenza cinese, mentre il motivo ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] appare m; una bilingue da Malta: C.I.S., i, 122) che si sviluppò specialmente a Cipro, donde ripassò nello stesso territorio fenicio (si pensi alle numerose statue votive di Marathos [v.] avvolte in pelle di leone).
L'iconografia di M. non resta meno ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. III, p. 413 e S 1970, p. 313)
¿. M. Bisi
Gli ultimi venti anni non hanno visto incrementi sostanziali nella documentazione archeologica, che è [...] . 63 ss., 114 ss.; S. Moscati, I Cartaginesi in Italia, Milano 1977, pp. 97-102; S. F. Bondi, I centri della Sicilia fenicio-punica, in E. Gabba, G. Vallet (ed.), Storia della Sicilia, I, Napoli 1979, pp. 213-214: G. Colonna, La Sicilia e il Tirreno ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] ; ma una viva controversia si stabilì fra i dotti, non solo per l'ubicazione dell'antica città di Tartesso, dalla quale i Fenici di Tiro ricevevano lo stagno insieme con l'argento e il ferro e il piombo, ma anche e soprattutto per l'identificazione ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] d'arte, per imitazione e ispirazione diretta dei bronzi fenici. Ma da una tale influenza gli artisti cretesi si liberano e motivi egiziani e babilonesi mescolati come nei modelli fenici, presto si sostituiscono soggetti naturali, file di animali ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...