Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] se ne produceva, regolamentato nel codice di Hammurabi (1792-1750 a.C.), contribuirono alla ricchezza dei mercanti cretesi, egiziani e fenici, ai quali si deve anche la diffusione della lampada a olio. Solone, legislatore ateniese vissuto fra il 7° e ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] a (circa XIV sec.). Secondo Erodoto i Cadmei, costruttori del palazzo e fondatori della città, erano fenici; si esclude ora un predominio fenicio sulla terraferma ellenica e si pensa piuttosto ad una immigrazione di genti eoliche che verso la metà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stretta connessione fra i progressi nel campo della scrittura e l’evoluzione delle società [...] diffusione sia dovuta anche alla violenta distruzione della città, avvenuta nel 1180 a.C.
Nell’XI secolo a.C. i Fenici, navigatori e mercanti, cominciano ad utilizzare un alfabeto simile a quello del Sinai. L’origine pittografica dei segni li rende ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invasione dei mostri: l'arte orientalizzante
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel VII secolo a.C. nascono le grandi [...] la visione tradizionale, l’improvvisa comparsa di temi di origine orientale nell’arte greca sarebbe legata alla mediazione dei mercanti fenici; oggi sappiamo invece che le modalità e i tempi di questi contatti furono molteplici. Gli scavi condotti a ...
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LUSITANIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome, o con quello più proprio di Lusitania et Vettonia, si designò la parte occidentale della provincia repubblicana dell'Hispania ulterior, costituita [...] delle due Castiglie. Il mare circondava la L. per più di un terzo del suo perimetro: ad esso - già tentato dai traffici fenici e greci - tornò a gravitare, nel fiore del periodo romano, l'economia della provincia.
Ad una prima fase di urbanizzazione ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] dei Romani, poi con articoli firmati e anonimi sulla storia del Giappone, sui Cartaginesi, i Numidi, i Mauri, i Siri, i Fenici, gli Arabi, gli Etruschi.
Nel 1820 pubblicò in cinque volumi a Milano, con la Società tipografica de' classici italiani, l ...
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Medio Oriente
Francesco Tuccari
Una regione alla ricerca di una pace difficile
Il Medio Oriente non è una semplice entità geografica, ma un’area estremamente composita e ricca di storia che si è andata [...] dei Sumeri, dei Babilonesi, degli Accadi e degli Assiri in Mesopotamia (nell’attuale Iraq); dei Fenici nella Terra di Canaan (che fu chiamata Fenicia dai Greci e che costituisce l’attuale Libano); degli Ebrei in Palestina; degli Ittiti nella Penisola ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] Tirreni o gl'Iberi, così poca parte nella sua storia, e spiega altresì come alla gloriosa lotta di Gelone con i Fenici, che rappresentava pure un momento così importante nella guerra tra Greci e Barbari, si facesse appena un piccolo accenno.
Le fonti ...
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PROFUMI (fr. parfum; sp. e ingl. perfume; ted. Riechstoff)
Emma FENAROLI
Francesco LA FACE
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Si designa con questo nome un numero grandissimo di prodotti, di composizione diversissima e spesso assai [...] eccelsero nel fabbricare sostanze odorose, sia sfruttando la ricca flora della loro terra, sia importando i prodotti commerciati dai Fenici e dagli abitanti della Magna Grecia, presso i quali l'industria profumiera fiorì rigogliosa, come, e ancor più ...
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MINERALOGIA
Angelo Bianchi
. È la scienza dei minerali: oltre al primitivo compito di descrivere e classificare le varie specie mineralogiche, oltre a studiarne le caratteristiche morfologiche e le [...] Egiziani all'epoca della IV dinastia ritraevano oro dalla Nubia e forse già conoscevano il ferro e il piombo. I navigatori fenici portarono dall'Asia il rame, i bronzi e l'argento, che più tardi estrassero anche i Greci dalle miniere del Laurio ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...