VILLENA
A. Balil
M. Pellicer
Località della Spagna in provincia di Alicante. Si conoscono a V. diversi insediamenti della tarda Età del Bronzo appartenenti all'ultima fase della Cultura del Argar. [...] alla Cultura del Argar e periferica rispetto al mondo tartessico, che aiuta a capire la seriore attività di mercanti orientali fenici o greci.
Bibl.: J. Maluquer de Motes, El tesoro de Villena, in La Gaceta Ilustrada, dicembre 1963; J. M. Soler ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] grande importanza ebbe pure l'olivo, tanto per l'olio destinato a varî usi, quanto per il legno molto ricercato. I Fenici introdussero forse la coltivazione del fico, che ben presto si estese a tutta la Grecia.
Con un'attività agricola così limitata ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] notevoli tracce architettoniche, ma delle cui abitazioni si sa poco finora: l'altra per mare attraverso la civiltà dei Fenici; popolo questo nelle migliori condizioni, data l'ubicazione della sua patria e la sua indole, per poter accogliere ciò ...
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OLÎ (fr. huile; sp. aceite; ted. Âl; ingl. oil)
Carlo RODANO
Agostino PALMERINI
Luigi GIAMBENE
Gli olî sono sostanze grasse (v. grassi), liquide a temperatura ordinaria. Tuttavia si chiamano olî anche [...] epoca, e forse anche prima, i popoli dell'Estremo Oriente cominciassero a usare gli olî di sesamo e di soia. I Fenici e gl'Israeliti avrebbero appreso dagli Egiziani a estrarre gli olî per pressione. Nel Pentateuco (Ex., XXVII, 20) si parla della ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] 1921 dà per questo 2963 ab.
Storia. - Il nome Cossira (gr. Κοσσύρα, lat. Cossyra) si vuole sia stato dato dai Fenici all'odierna Pantelleria, ma l'etimologia ne è ignota. Abitata nell'epoca neolitica da una popolazione, forse di stirpe ligure, alla ...
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PONZA, Isola di (A. T., 27-28-29)
Luigi JACONO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Camillo MANFRONI
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La maggiore delle isole Pontine (7,3 kmq. con l'isola di Gavi), posta 33 km. a S. del Capo Circeo [...] Būnsah) dall'essere la piu avanzata nel mare campano, fu abitata dalla più remota antichità. È possibile che l'occupassero i Fenici, secondo il loro costume, per dominare, dal mare, la costa prospiciente; dai Greci ha, senza dubbio, ricevuto il nome ...
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Città e porto principale della Spagna occidentale, nella Galizia, capoluogo della provincia omonima, con 66.900 abitanti (nel 1929). Si compone di due parti: la vecchia, Ciudad Alta o Vieja, sorge sulla [...] primeggia la grande manifattura dei tabacchi.
Storia. - Popolata sin da tempi antichissimi, prima dai Celti armoricani, poi dai Fenici, passò sotto il dominio romano (è forse l'antica Brigantium; certo il faro odierno riposa su fondamenta romane ...
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MESA (Mēsha‛)
Giorgio Levi Della Vida
Re di Moab, del quale la Bibbia (II [IV] Re, III, 4, 27) ricorda le guerre condotte contro il regno d'Israele. Dopo la sua ribellione alla supremazia israelita, [...] formato con infissione di t dopo la 1ª radicale, come in arabo e (peraltro finora con un solo esempio) in fenicio. Il testo, in generale ben conservato salvo nell'ultima parte, ma spesso di difficile lettura, comincia, al modo usuale, menzionando ...
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È uno dei più antichi centri di civiltà sulle coste meridionali dell'isola di Cipro. Centro importantissimo di civiltà micenea, e successivamente di civiltà e d'arte fenicia. Anche il nome della città [...] romano come erede di Tolomeo Alessandro I.
Le ricerche archeologiche hanno permesso di riconoscere in Amatunte culti greci e greco-fenici: di Afrodite, di Adone, di Ermafrodito, di Arianna, nonché di Zeus Xenios e di Hera, e il culto, originario di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] cui compare l'espressione b k(ṣ)p mšql kr 100 w 2, "in argento del peso di 102 kr", e attestato nell'Occidente fenicio fino al I sec. d.C. Il termine, infatti, compare nell'iscrizione punica CIS I, 17,4 e in un ostrakon neopunico della Tripolitania ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...