(gr. Μοτύη) Antica città della Sicilia situata nell’odierna isola di S. Pantaleo (Marsala). Fondata dai Fenici (8° sec. a.C.), fu distrutta nel 397 a.C. All’epoca fenicia risale la necropoli arcaica e [...] il santuario (tofet), che ha fornito una grande quantità di urne, cippi, stele, maschere. Del 6° sec. a.C. sono gli interventi urbanistici più importanti (cinta muraria; bacino portuale; santuario detto ...
Leggi Tutto
Così vennero nominati i Fenici che abitavano nella Bastetania (regione corrispondente a quella della Granata nord-orientale e di Murcia) sino al fiume Sucrone (Jucar), e anche quelli che abitavano in altre [...] a Gades (Cadice) e a Calpe (Gibilterra) nonché nella Spagna Tarrasconese. Il nome è affine a quello di Libifenici, cioè Fenici abitanti della Libia.
Bibl.: Hübner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., III, col. 113; O. Meltzer e U ...
Leggi Tutto
‛abd Vocabolo semitico («servo, schiavo»), usato in molti nomi teofori fenici, siri e soprattutto arabi, prima e dopo l’islamismo: qui il nome che entra in composizione con ‛Abd è quello di Allāh (‛Abd [...] Allāh) o uno dei suoi numerosi epiteti (per es. ‛Abd ar-Raḥimān «il servo del Misericordioso») ...
Leggi Tutto
(lat. Hippo Regius; arabo al-‛Annāba) Città fondata probabilmente dai Fenici nell’od. Algeria. In età romana, con Augusto, ottenne il rango di municipio e fu un centro molto fiorente fino all’invasione [...] vandalica. Ebbe come vescovo s. Agostino, che vi morì durante l’assedio del 430-31. Si conservano i resti della città romana (foro pavimentato e circondato da portici colonnati; teatro; mercato; terme ...
Leggi Tutto
BA‛AL ("signore, padrone")
G. Garbini
Nome con cui i Fenici designavano una divinità maschile venerata in Siria col nome di Hadad (v.). B. era il dio della tempesta e dell'uragano, dei monti e della [...] a. C.; sul capo ha un berretto a punta la cui origine è da ricercare in Egitto, in quanto B. fu dai Fenici assimilato al dio egiziano Seth; sul berretto vi sono due corna rivolte in avanti, come in alcune raffigurazioni mesopotamiche. Tutti questi ...
Leggi Tutto
(arabo Ṭarābulus el-Gharb) Città capitale della Libia (1.157.746 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima municipalità, coincidente con l’area metropolitana. Situata su una prominenza della costa mediterranea, [...] porto, dal quale transitano gran parte delle importazioni del paese e di un aeroporto internazionale.
L’antica Oea, fondata da coloni fenici e siciliani nel 4° sec. a.C., in età romana fu colonia. Dalla metà del 3° sec. fu sede episcopale. Occupata ...
Leggi Tutto
(lat. Sabratha) Antica città della Tripolitania, a O di Tripoli. Fondata dai Fenici (10° sec. a.C.), ebbe importanza come centro commerciale e per il porto (v. fig.). Come civitas foederata e come municipium [...] (7° sec.).
Del periodo romano sono stati individuati il foro, la basilica, diversi templi, edifici termali e privati, un anfiteatro, un quartiere sorto sulle tracce della città fenicia e punica, un grandioso teatro (2° sec. d.C.) e la necropoli. ...
Leggi Tutto
TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] dea nuda orientale che si stringe i seni. Questo tipo che dimostra le radici storiche comuni tra T. e le grandi dee dei Fenici (Astarte e Anat, con la quale ultima T. è forse connessa), si riallaccia alla più antica arte plastica dell'Asia Anteriore ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] 72; G. Kestemont, Les Phéniciens en Syrie du Nord, in Studia Phoenicia-III, Leuven 1985, pp. 135-61; M. Botto, L'attività economica dei Fenici in Oriente tra il IX e la prima metà dell'VIII sec. a.C., in EgVicOr, 9 (1988), pp. 117-54; M. Liverani ...
Leggi Tutto
SUFETI (meno bene Suffeti; lat. sufētes, ebr. shōph'ṭīm)
Arnaldo Momigliano
Nome di magistrati fenici, noti particolarmente per Cartagine e per amministrazioni di località sotto influenza del sistema [...] sia da considerarsi entro certi limiti un'influenza cartaginese. Con ciò non si esclude, anzi si ammette, che altre colonie fenicie, per esempio, Utica, abbiano avuto sin dall'origine il sufetato, ma è però chiaro che l'estensione dell'istituzione ...
Leggi Tutto
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...