Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] successive stratificazioni del suolo. Il primo nucleo urbano di C. risale al 7° sec. a.C. circa: i Fenici di Tiro durante la loro espansione nel Mediterraneo occidentale presero possesso del promontorio cagliaritano che, circondato com'era dalle ...
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. Divinità dell'antico Egitto chiamata bēś, forse meglio bēśeś, in greco βησᾶς, βήσας, in copto bēs. La sua immagine è molto variabile nei particolari e negli atteggiamenti; ma, in sostanza, rappresenta [...] . Insieme con un'altra figura simile, che venne identificata col dio Phtah e che Erodoto (III, 37) chiama, attribuendola ai Fenici, Πάταικος o "piccolo Phtah" (v.), il dio Bēs è la personificazione dei sentimenti che fra tutti i popoli suscitario gli ...
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Nome, penetrato nel mondo greco-romano, di una divinità femminile fenicia, che è menzionata anche nell'Antico Testamento e che, in forma più o meno modificata, è attestata in tutto il mondo semitico come [...] iscrizioni egiziane e assire relative a quella regione (p. es. nelle lettere di Tell el-‛Amārna). Al di fuori della zona culturale fenicia il culto di Astarte è attestato presso i Filistei (I Re [Sam.], XXXI, 10) e presso i Moabiti (v. sotto); esso ...
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THARSIS (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
È il nome dato a uno dei distretti minerari più importanti della Spagna meridionale. In corrispondenza al margine S. della Sierra Morena (Sierra de Aracena) si [...] -cuprifere, che dovettero essere noti e coltivati da tempi antichissimi, certo per opera dei Romani, e probabilmente anche dei Fenici. Insieme con le vicine miniere di Río Tinto, quelle di Tharsis dànno la quasi totalità del rame estratto in Spagna ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] e l'VIII sec. a. C., quello della colonizzazione ionica nei paesi dell'Asia Anteriore e quello dei commerci fenici.
Nell'Odissea si rievoca la duplice esperienza della colonizzazione argonautica sul Mar Nero e della colonizzazione nell'Occidente. La ...
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FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] e Gaza (Philistia) e la vicina Shefelā di Giuda.
Nella Palestina si distinguono popolazioni di origine semitica (Cananei, Fenici) e altre probabilmente di derivazione indoeuropea (Filistei), e ciò anteriormente alla entrata nel paese degli Ebrei. Il ...
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- Quinta lettera dell'alfabeto romano, in cui occupa lo stesso posto che questo simbolo occupava nell'alfabeto fenicio; in questo, però, e negli alfabeti semitici da esso derivati, non indicava la vocale, [...] era volta a sinistra ed aveva il tratto verticale prolungato in basso (???). I Greci, adattando alla loro lingua i segni fenici, volsero per primi il segno ??? a indicare la vocale e, lo voltarono verso destra e lo resero simmetrico, sopprimendo il ...
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(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità [...] costruzioni aeronautiche), alimentare (conservificio di pesce) e della manifattura di tabacco. Centro culturale e turistico.
Fondata dai Fenici, fu città potente e opulenta. Base cartaginese durante la conquista romana della Spagna, dal 206 fu fedele ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] cartaginese si stendeva su circa 70.000 kmq con tre o quattro milioni di abitanti, dei quali poco più di un quinto di origine fenicia. Verso la fine del V sec. s'inizia l'accanita e dura lotta contro i Greci per il possesso della Sicilia, che si ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] connotazione negativa, che significa «esilio».
Gli ebrei si spargono nel Mediterraneo fin dal sec. 3°-2° a.C., non diversamente dai fenici e dagli altri popoli del Mediterraneo. A Roma si ha notizia già nel sec. 2° a.C. di una comunità stabile, che ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...