Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] datano al X sec. a.C. e sono stati trovati nelle tombe di Lefkandì. Nel secolo successivo i rinvenimenti includono coppe di bronzo fenicie messe in luce nel Ceramico di Atene, ma anche gli avori e le perle di vetro e d'oro di una tomba dell'Agorà ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] acme tra il 9°-8° sec. a.C. e la fine del 6° sec. a.C., in concomitanza con l’arrivo dei Fenici.
La civiltà nuragica è attribuita ai Sardi che nella tradizione erudita antica erano assimilati agli Iberi, popolazione con cui si tende a intravvedere ...
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MAZARA
V. Tusa
Città della costa meridionale della Sicilia, a 20 km a S-E di Marsala.
Incerte sono la sua origine ed anche le sue vicende storiche. È probabile che la sua origine sia stata fenicia e [...] (628 a. C.): dopo la fondazione di questa città M., per la sua posizione nei pressi del fiume che divideva il territorio dei Fenici di Mozia da quello degli Elimi di Segesta, divenne un emporio (ἐμπόριον, Diod., xiii, 54, 6) ed un fortino di confine ...
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OGIGE ('Ωγύγης, Ogyges)
Giulio Giannelli
Eroe mitico della Beozia, il cui nome compare di frequente nella forma "Ωγυγος. La leggenda beotica (in Pausania, IX, 5,1) lo rappresentava come re degli Ecteni, [...] e il loro posto nel paese fu preso prima da altre stirpi autoctone, indi da Cadmo, sbarcato nel paese con una schiera di Fenici. Ogige era fatto figlio di Beoto, figlio a sua volta di Posidone, o di Posidone stesso, il cui culto fu diffusissimo in ...
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Cilicia
Antica regione dell’Anatolia sudorientale, attualmente integrata nella Repubblica Turca: il toponimo latino C. è un adattamento del nome gr. Kilikia, a sua volta derivato dal toponimo assiro [...] . Kilikia pedias, lat. C. campestris). In età preclassica fu abitata da popolazioni anatoliche miste forse ad Aramaici e Fenici. Sotto l’impero persiano la C. fu apparentemente governata da re locali tributari, che portavano il titolo ellenizzato di ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] del mondo greco e nell'Argolide) per la consonante doppia ks (xi), per il suono semplice di s (san, sigma) si adottò la fenicia šīn, cambiando però la posizione del segno (invece di &mis???;, &mis1;Y o &mis1;R). La forma &mis1;Y ...
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NECO
Faraone d'Egitto, che regnò dal 609 al 595 a. C. Il suo regno è notevole per la viva contesa con la potenza babilonese per la Siria e la Palestina. Alla battaglia di Megiddo (v.), batté il re Iosia [...] battuto a Karkemish da Nebucadnezzar II e obbligato in seguito alla sconfitta a cedergli la Siria. Per sua iniziativa, marinai fenici compirono il periplo dell'Africa, e a chi viene anche attribuito un piano per mettere in comunicazione il Nilo col ...
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POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] presso i popoli che raggiunsero un grado più o meno elevato di civiltà nel mondo antico (Egizî, Babilonesi, Assiri, Fenici, Cartaginesi, Indiani, Irani, Hittiti, Frigi, Traci, Greci, Italici, Germani, Celti, Slavi e altri), come pure nell'America ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] resto confermata dall'assenza di questo dio dal pantheon mesopotamico più antico e dal nome hurrita della paredra, Shalash. Presso i Fenici H. compare col nome di Ba῾al (v.).
In Mesopotamia, dove le forze atmosferiche erano personificate da Enlil (v ...
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Casa editrice fondata a Modena nel 1932 da Ugo Guanda (1905-1971). Nel 1936 trasferita a Parma, per il suo programma culturale fu avversata dal regime fascista. Particolare attenzione ha dedicato alla [...] ). Confluita negli anni Ottanta nel Gruppo Longanesi, dal 2004 ha iniziato la pubblicazione di una nuova collana di saggistica, Le Fenici Rosse, mentre nel 2006 è nata la Piccola Biblioteca Guanda. Nel 2005 la casa editrice è entrata nel gruppo GeMS ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...