Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] vegetali o animali era noto agli antichi: gli Egizi, oltre 4000 anni fa, conoscevano l’uso dell’indaco, i Fenici quello del dibromoindaco (o porpora degli antichi). Oltre queste sostanze gli antichi impiegavano più o meno largamente altri c. (alcanna ...
Leggi Tutto
Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] cataclismi, gli ultimi dei quali avvenuti nel 1925, 1928 e 1956. Gli antichi la dissero abitata prima dai Carî, poi da Fenici lasciativi da Cadmo che vi avrebbe sostato nel suo viaggio alla volta della futura Tebe, fondandovi gli altari di Posidone e ...
Leggi Tutto
NORA
Gennaro Pesce
. Antica città della Sardegna, nel sito dell'od. Capo di Pula, a 38° 59′ 0″ di latitudine nord e a 3° 26′ 0″ di longitudine ovest dal meridiano di Monte Mario. Pausania (X, 17,5) [...] essere interpretato nel senso che ad una immigrazione preistorica o protostorica di gente iberica sia succeduta una colonia di Fenici. Una grande iscrizione fenicia datata al IX sec. a. C. sembra conservare memoria di una colonizzazione da parte di ...
Leggi Tutto
Città spagnola dell'Andalusia orientale, a sud di Granada e della Sierra Nevada, che sorge sul sito che fu della colonia fenicia SKS, divenuta poi municipio romano (Sexi Firmum Iulium) e come tale rientrante [...] serviva la città con un deposito terminale e numerosi archi di distribuzione secondaria. Come altre città iberiche di origine fenicia, l'antica Sexi ha battuto monete in bronzo con leggende puniche, neopuniche e latine che riportano i tipi di Eracle ...
Leggi Tutto
Nome di cinque re assiri, tra i quali degni di nota: S. I (1273-1244 a. C.), che conquistò l'Armenia (Urartu) e la Mesopotamia settentr., sottomise lo stato di Khanigalbat nella Siria settentr., sconfisse [...] ); S. III (858-824 a. C.), figlio di Assurnazirpal, che combatté ripetutamente in Siria contro coalizioni di Aramei, Fenici, Israeliti e Ittiti e nell'853 vinse un'importante battaglia a Qarqar (un monumento trionfale, il cosiddetto Obelisco nero ...
Leggi Tutto
NEBULOSE
Azeglio Bemporad
1. Varie speae di nebulose. Gli antichi conoscevano una sola nebulosa stellare, quella descritta da Ovidio: "Est via sublimis, coelo manifesta sereno: Lactea nomen habet candore [...] a miriadi di stelle, troppo piccole perché l'occhio umano le possa distinguere.
È probabile che molti marinai fenici abbiano notato presso il cinto d'Orione il diffuso bagliore della grande nebulosa, ma soltanto l'applicazione dello spettroscopio ...
Leggi Tutto
Nome di popolazioni che abitarono in Canaan (➔). Più comunemente, s’intendono con questo nome le genti che precedettero gli Ebrei in Palestina. La loro storia e cultura si possono ricostruire attraverso [...] comunità cittadine (tra cui spicca Ugarit ➔), non raggiunsero mai la totale unità e indipendenza politica. Si distinsero tra essi i Fenici. Dal punto di vista religioso, i testi ugaritici hanno rivelato i nomi di molte divinità: El, capo del pantheon ...
Leggi Tutto
PALAMEDE (Παλαμήδης)
Alessandro Ronconi
Eroe del ciclo troiano, ma sconosciuto a Omero: è ricordato in molte fonti, a partire dai ciclici. Figlio di Nauplio e di Climene (o, secondo alcuni, di Filira [...] pare abbia avuto anche un tempio (secondo alcuni era d'Eubea); ma il suo mito ha elementi che mostrano origine fenicia o contaminazione con miti fenici, e cioè, più che il nome, che pare connesso con παλάμη (remo) - si pensi anche al nome di un ...
Leggi Tutto
Città e porto dell’Africa settentrionale (69.440 ab. nel 2007), sulla costa marocchina del Mediterraneo. Politicamente costituisce un territorio di sovranità spagnola (13 km2), amministrativamente dipendente [...] di minerali. Notevole l’attività peschereccia; industria alimentare e cantieristica.
M. corrisponde probabilmente alla Rusadir dei Fenici, ricordata anche in età romana. Sotto la dominazione degli Arabi (da cui ebbe il nome Mlila) divenne ...
Leggi Tutto
. Organo tecnico e amministrativo dello stato, preposto al buon governo dei porti, al quale è affidata l'esecuzione delle leggi concernenti l'ordinamento, la disciplina e la tutela giuridica e sociale [...] navale, alla navigazione e al territorio marittimo. Al detto organo sono altresì commesse attribuzioni di carattere militare.
Già Fenici, Egiziani, Cartaginesi e Greci affidavano a speciali magistrati il governo dei loro porti e dei loro traffici ...
Leggi Tutto
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...