1. Principe spartano, figlio di Anassandrida; sdegnando di vivere sotto il fratellastro Cleomene, secondo lui ingiustamente asceso al trono (520 a. C.), si recò in Libia, ove un tentativo di colonizzazione [...] da Cartaginesi e indigeni (circa 512); poi in Sicilia per colonizzare la regione di Erice dove morì in battaglia contro Fenici e Segestani poco prima del 500. 2. Rodiese, figlio di Diagora e, come il padre, atleta celeberrimo: vinse a Olimpia ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] a riprendere la guerra con Filippo. Un incidente tra Filippo ed Atene, che i Romani avevano voluto comprendere nella pace di Fenice, fornì ad essi ottimo pretesto d'intervento. Gli Ateniesi, i quali dopo la guerra di Cremonide non s'erano più battuti ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] fenici e aramei che celebrano le loro imprese, talvolta prendendo le mosse fin dalla loro nascita, contengono sì elementi biografici, ma non si propongono di narrare per disteso la vita dei personaggi cui si riferiscono. E nemmeno possono dirsi ...
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MELICERTE (Μελικέρτης, Melicertes o Melicerta)
Angelo Taccone
Il nome, trascrizione dal fenicio Melqart "re della città" (E. Maas ha suggerito una derivazione dal greco con significato di "raccoglitore [...] la parentela che M. ha con la stirpe di Cadmo sia per la localizzazione del culto a Corinto, un antico stanziamento di Fenici sull'Istmo. Nel mito, dove M. ha assorbito taluni elementi della leggenda dionisiaca, egli è figlio di Atamante, re dei Minî ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] montagne della Cabilia, mentre dalla parte del mare è protetta da alcuni isolotti a poche centinaia di metri dalla costa. I Fenici e i Greci la considerarono soprattutto un luogo di scambi, mentre i Romani vi si stabilirono più solidamente. La città ...
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Nekao
Nome di due sovrani egizi.
N. I (regno 672-664 a.C.) regnò a Sais con l’appoggio degli assiri.
N. II, faraone della XXVI dinastia (regno 610-595 a.C.), contrastò i caldei in Siria-Palestina con [...] qualche successo. Favorì l’insediamento di mercenari e coloni ioni in Egitto e creò una flotta. Fece eseguire, con marinai fenici, il periplo dell’Africa e iniziò lo scavo di un canale per unire il Mar Rosso al Mediterraneo. ...
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Archeologo italiano (Palermo 1952 - Bishoftu, Etiopia, 2019). Laureatosi in Paletnologia nel 1975 presso l’Università La Sapienza di Roma e specializzatosi nella medesima università in Archeologia orientale, [...] Soprintendenza Speciale al Museo Preistorico-Etnografico “L. Pigorini” di Roma. Direttore di importanti scavi di siti preistorici e fenici italiani (Grotta dell’Uzzo, Pantelleria, Cavallo Morto, Mozia), ha condotto ricerche in Paesi quali l’Iran, l ...
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Divinità dell'antica religione greca, assai confuse e incerte così nella loro origine come negli elementi che vennero via via a modificarne l'aspetto primitivo. Il nome risale indubbiamente al semitico [...] sono spesso designati dai Greci come ϑεοὶ μεγάλοι, δυνατοί, ἰσχυροί, dai Romani come dii magni, potentes, valentes. Presso i Fenici i Cabiri formavano un gruppo di otto divinità, con a capo Eshmun, e valevano - almeno quando li conobbero i Greci ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] dei coloni d'oltremare il sito era abitato da Sardi nuragici, come si desume da scarsi ma sicuri avanzi. L'acropoli fenicia o protopunica era forse sulla rupe dove si erge la torre di Filippo Il, fortificata nell'antichità. Poi l'abitato dovette ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (v. vol. VII, p. 800)
E. Acquaro
Le numerose ricerche sul terreno e le edizioni museografiche dedicate in questi ultimi decenni al sito e alla cultura materiale [...] . Un periodo di abbandono con insabbiamento eolico consegna alla fine dell'VIII sec. a.C. l'intera area ai primi coloni fenici che nel settore orientale impiantano il tofet, che rimarrà in attività sino al cristianesimo e ospiterà fra il VI e il V ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...