GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] della morte di Giuseppe Verdi diresse Attila a Venezia e I due Foscari a Milano; poi, nel 1952 alla Fenice, la prima ripresa moderna della Diavolessa di Baldassarre Galuppi. Diventato assistente di Victor De Sabata alla Scala, vi debuttò ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] Nostro Signore Gesù Cristo (Venezia, Salone Mostra internazionale d’arte, 20 marzo 1898), La Risurrezione di Lazzaro (Venezia, La Fenice, 27 luglio 1898), La Risurrezione di Cristo (Roma, Ss. Apostoli, 13 dicembre 1898), Il Natale del Redentore (Como ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] di Nino, o La Semiramide (F. Moretti; Napoli, Teatro S. Carlo, 12 nov. 1790),Aci e Galatea (E. Foppa; Venezia, Teatro La Fenice, 13 ott. 1792) e Tarara o sia la virtù premiata (G. Sertor; ibid., 26 dic. 1792). Appartengono allo stesso periodo alcuni ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] , Christine Nilsson Margherita, I. Campanini Faust. Un cast di tale livello era sostenuto da un'orchestra composta da elementi della Fenice di Venezia e del S. Carlo di Napoli e delle orchestre di Lipsia, Londra e Bruxelles, diretta da A. Vianesi ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] . 15 marzo) a Dublino (Puritani e Trovatore)a Liverpool, Manchester, Londra e infine, per l'apertura della stagione 1870-71 alla Fenice, a Venezia. Il C. era ormai nel pieno possesso dei propri mezzi vocali e scenici e l'interpretazione che dette in ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] nel 1354 (e inoltre, oppure, della sua incoronazione a Milano l'anno seguente); nel testo di questo e di altri due madrigali (Fenice fu' e vissi pura e morbida e Soto l'imperio del posente prince) si scorgono i riferimenti alle insegne e al nome di ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Bohème e nel Lohengrin, che riprese al Verdi di Pisa. Al Vaccaj di Tolentino cantò in Amica di Mascagni, e alla Fenice nella cantata La vita nuova di Ermanno Wolf-Ferrari.
Nel 1904 la casa discografica Fonotipia lo invitò a incidere 17 brani del ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] da Vienna, a S. Mattei, a Napoli); D. Goldin, Aspetti della librettistica italiana fra 1770 e 1830 (1982), in Id., La vera fenice…, Torino 1985, pp. 19, 23; A.L. Bellina - B. Brizi, Il melodramma, in Storia della cultura veneta, a cura di G. Arnaldi ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] Dobberstein, Tutzing 1998, pp. 245-281; F. Luisi, Francesco Foggia: discendenze stilistiche di G.O. P., in Francesco Foggia «fenice de’ musicali compositori» nel florido Seicento romano e nella storia, a cura di A. Botti Caselli, Palestrina 1998, pp ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] - G. Idonea, Musica, musicisti eteatri a Catania, Catania 1990, pp. 546, 561; M. Girardi - F. Rossi, Il teatro La Fenice. Cronologia degli spettacoli, 1938-91, Venezia 1992, pp. 17, 21; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Appendice, p ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...