Fenice, Teatro La Teatro lirico di Venezia, inaugurato nel 1792, in sostituzione del Teatro di San Benedetto, raso al suolo da un incendio. La costruzione fu realizzata da G.A. Selva. Le decorazioni interne [...] di F. Fontanesio furono sostituite da quelle stile impero di G. Borsato durante la dominazione napoleonica, quando venne realizzata anche una loggia imperiale. Nel 1836 un incendio distrusse la sala e ...
Leggi Tutto
BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] dal teatro il 1871, anno in cui a carnevale presentò alla Fenice il ballo Camargo,la fatica del B. durò circa mezzo Villafranca, svanito il sogno della libertà, la Società proprietaria della Fenice decise di tener chiuso in segno di lutto il teatro ...
Leggi Tutto
Pittore, decoratore, scenografo, architetto e scrittore (Longarone 1751 - Pietroburgo 1831). Allievo e collaboratore di A. Visentini a Venezia e dei Galliari a Milano (1779-92), fu decoratore teatrale [...] alla Scala di Milano, alla Fenice di Venezia, all'Argentina di Roma. Condotto in Russia (1792) dal principe N. B. Jusupov, iniziò lì una vasta attività, che ebbe influenze sull'arte russa, soprattutto sull'architettura. Scenografo ufficiale del ...
Leggi Tutto
Opera lirica in tre atti di G. Verdi, su libretto di F.M. Piave (1810-1876) tratto dal dramma Le Roi s'amuse (1832) di V. Hugo. Rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice di Venezia nel 1851, [...] deriva il titolo dal nome di uno dei personaggi, il deforme buffone ...
Leggi Tutto
Attore e autore drammatico (Napoli 1806 - ivi 1875); recitò a lungo (dal 1834) nel teatro S. Carlino le parti di "carattere sciocco" con comicità realistica, aliena da istrionismi; nel 1864 passò in altri [...] teatri napoletani, al Sebeto, alla Partenone, alla Fenice e poi al Nuovo. Scrisse una sessantina di commedie in dialetto, ispirate a fatti della cronaca quotidiana, che per la spontanea comicità e un istinto sicuro degli effetti più graditi al ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice Rossella Falzacappa (Roma 1926 - ivi 2013). Attrice attiva soprattutto in teatro, istintiva e intelligente, è stata interprete di personaggi inquieti e talvolta sottilmente ambigui.
Vita [...] e attività
Proveniente dall'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha esordito nel 1948 alla Fenice di Venezia come figliastra in Sei personaggi in cerca d'autore. Dal 1949 al 1951 col Piccolo Teatro di Roma, nel 1954 ha formato con De Lullo, ...
Leggi Tutto
Scenografa e costumista italiana (n. Milano 1941). Formatasi all'Accademia di Brera, esordì come assistente al Teatro alla Scala con la Francesca da Rimini di R. Zandonai. Ha elaborato uno stile personale [...] filtrato, creando scene e costumi per opere e balletti nei principali teatri lirici italiani (Teatro alla Scala di Milano, La Fenice di Venezia, Arena di Verona, San Carlo di Napoli) ed europei (Staatsoper unter den Linden di Berlino, Royal opera ...
Leggi Tutto
COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] , il C. morì a Milano il 2 luglio 1853.
Fonti e Bibl.: Docum. riguardanti il C. a Venezia, Arch. del teatro La Fenice, Spett. n. 10, anno 1840, passim e n. 11, 1841, passim; P. Cominazzi, Adelaide di Franconia, Trieste 1838; P. B. [Beltrame], Cosimo ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] al S. Moisè di Venezia 1804), il dramma eroicomico Amare e non voler essere amante ossia L’abitatore del bosco (Venezia, La Fenice, 1805: anche con il titolo L’incognito), le farse Amore vince l’inganno e La sorpresa ossia Il deputato di Grossolatino ...
Leggi Tutto
Attore del teatro dialettale napoletano (Sciacca forse 1720 - Napoli 1809), detto Giancola; a Napoli (1764) esordì al teatro della Cantina nella compagnia di T. Tomeo; fu poi (dal 1770 per più di trent'anni) [...] e Caterina; attori il figlio Filippo (Palermo 1764 - Napoli 1842), anch'egli valente Pulcinella ed emulo del padre ai teatri Fenice e San Carlino (e attrici le figlie di questo, Rosalinda, moglie dell'attore R. Negri, Vincenzina e Clementina); e due ...
Leggi Tutto
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...