GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] dalla quale ebbe dodici figli, la metà dei quali morirono in tenera età (una delle figlie, dal nome singolare di Fenice, si fece suora intorno al 1570). Parte dei 2500 scudi portati in dote dalla moglie furono utilizzati per potenziare la tipografia ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] fino al 17 febbr. 1866. Nello stesso periodo dava vita ad altri tre periodici analoghi (ancora Il Pulcinella,Il Pulcinella Fenice e Il Pulcinella del popolo, vissuti non oltre il '66), che nell'abile seguirsi della pubblicazione formarono un unico ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] a La Provincia di Padova, quindi si trasferì a Venezia, inizialmente come segretario di P. Zeni, impresario della Fenice, ben presto come redattore del Gazzettino. Non si interrompeva frattanto la produzione teatrale che, in questi anni, si indirizzò ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] p. 405), se ne accompagnarono altre più leggere, tra le quali "Epoche e viaggi", e soprattutto la raffinata collana di poesia "Fenice" (1939), diretta da A. Bertolucci, e in seguito G. Spagnoletti - che offrì testi, tra gli altri, di J. Donne, L. de ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] La Società e assumendo i compiti di redazione de La Babele comica. Un articolo pubblicato nel giornale La Fenice, diretto da I. Cantù, dal quale traspariva un giudizio negativo sugli effettivi intendimenti politici dell'Austria, lo costrinse ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] un'attrezzatura propria proveniente dall'officina di Bernardino Stagnino, stampò a suo nome e inaugurò la marca raffigurante la fenice che risorge dalle fiamme, con il motto "Semper eadem", che sarebbe divenuto l'emblema della tipografia giolitina, e ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] nella destra ha un libro chiuso; raramente s'incontra anche una corona. In alcuni frontespizi del 1538 campeggia l'araba fenice, che sembra anticipare la marca tipica di Giovanni e soprattutto di Gabriele Giolito de' Ferrari.
Piuttosto rare sono le ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] barocca, Roma 1997, pp. 359, 361, 364 s., 368, 386, 389, 412, 455, 484, 492, 590 s., 594, 595 s.; F. Foggia "fenice de' musicali compositori" nel florido Seicento romano e nella storia, a cura di A. Botti Caselli, Palestrina 1998, pp. 54, 240, 243; F ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] con Giovan Battista Piccaglia, ricevendo la conferma del privilegio arcivescovile. La nuova società usò come marca tipografica una fenice che risorge dalle fiamme con il motto: "Della mia morte eterna vivo". La stamperia proseguì la produzione per ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...