COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] , il C. morì a Milano il 2 luglio 1853.
Fonti e Bibl.: Docum. riguardanti il C. a Venezia, Arch. del teatro La Fenice, Spett. n. 10, anno 1840, passim e n. 11, 1841, passim; P. Cominazzi, Adelaide di Franconia, Trieste 1838; P. B. [Beltrame], Cosimo ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] al S. Moisè di Venezia 1804), il dramma eroicomico Amare e non voler essere amante ossia L’abitatore del bosco (Venezia, La Fenice, 1805: anche con il titolo L’incognito), le farse Amore vince l’inganno e La sorpresa ossia Il deputato di Grossolatino ...
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Direttore d’orchestra russo (n. Mosca 1975). Dopo essersi stabilito con la famiglia in Germania (1990), ha completato la sua formazione musicale a Dresda e Berlino. Ha debuttato al Wexford Festival e al [...] Oper di Berlino in qualità di primo Kapellmeister. Regolarmente ospite di alcune delle più prestigiose istituzioni musicali europee (Teatro La Fenice di Venezia, la Welsh National Opera di Cardiff, il Covent Garden, il Théâtre Royal de la Monnaie di ...
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Pseudonimo della poetessa nederlandese Margaretha Droogleever Fortuyn-Leenmans (L'Aia 1909 - Roden, Paesi Bassi, 1998). Esercitò la professione di neurologa ad Amsterdam. Suscitò vasti consensi con la [...] sobrio e spontaneo si colloca nella tradizione di J. C. Bloem e M. Nijhoff. Tensione conoscitiva e intensa spiritualità connotarono De vogel Phoenix ("La fenice", 1947) e la terza raccolta, Vergezichten en gezichten ("Panorami e visioni", 1954). ...
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ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] R. Fuchs al conservatorio di Vienna (1901). In giovane età era stato assunto come membro dell'orchestra del teatro La Fenice di Venezia, ma a causa del crampo del violinista dovette interrompere tale attività. Nel 1902, l'A., ormai ristabilito dall ...
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Attore del teatro dialettale napoletano (Sciacca forse 1720 - Napoli 1809), detto Giancola; a Napoli (1764) esordì al teatro della Cantina nella compagnia di T. Tomeo; fu poi (dal 1770 per più di trent'anni) [...] e Caterina; attori il figlio Filippo (Palermo 1764 - Napoli 1842), anch'egli valente Pulcinella ed emulo del padre ai teatri Fenice e San Carlino (e attrici le figlie di questo, Rosalinda, moglie dell'attore R. Negri, Vincenzina e Clementina); e due ...
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Soprano italo-svedese (n. Stoccolma 1960). Cresciuta in una famiglia di musicisti, ha frequentato il Conservatorio L. Cherubini di Firenze ed è stata poi allieva di I. Adami Corradetti e G. Cigna. All’inizio [...] il Sängerförderungspreis, per poi imporsi sulla scena lirica italiana ed estera cantando nei teatri più prestigiosi: La Scala, il Teatro La Fenice e l’Arena di Verona, ma anche la Carnegie Hall di New York e la Queen Elizabeth Hall di Londra. Il suo ...
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Ballerino e coreografo statunitense (n. New York 1941). Allievo di Matt Mattox, ha presentato sue coreografie al Festival dei due mondi di Spoleto (1967) e nel 1971 ha fondato con A. Béranger a Parigi [...] compagnia, di cui è poi divenuto direttore unico. Negli anni Ottanta ha presentato alla Scala il balletto Die Josephslegende di R. Strauss, e nel 1994 ha ideato una sua versione de Lo schiaccianoci di Čajkovskij per il Teatro La Fenice di Venezia. ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] esposto all’esperienza precoce della musica cameristica e lirica eseguita dal vivo; ebbe presto modo di frequentare il teatro La Fenice di Venezia assistendo a importanti ‘prime’: fra di esse, il Rake’s Progress di Igor’ Stravinskij (1951) gli lasciò ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] l'opera Ibegli usi di città che, dopo essere stata accolta con grande favore, cadde l'anno successivo al teatro La Fenice di Venezia. L'opera successiva, La fiera di Tobos, con cui si ripresentò al pubblico nel 1845, riportò un clamoroso insuccesso ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...