PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] assemblaggi, spesso riutilizzando, da vero bricoleur, pezzi di scarto. Di queste opere, per lo più distrutte, come l’Araba Fenice o l’Angelo vigile, esistono oggi solo delle fotografie (Pino Pascali, 1983, ed. ampliata, 2010, p. 161). Dopo alcune ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] . Dallo stesso imperatore, per i soccorsi portati audacemente nell'assediata Carignano, gli fu concesso di fregiarsi dell'impresa della "Fenice".
Negli anni seguenti il C. corse buona parte del Piemonte, passando da un assedio a un altro, da una ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] il dramma umano che fa da sfondo tragico al farsesco dell’azione», scrisse Armando Plebe nel programma di sala (Venezia, La Fenice, 10 settembre 1966, cit. in Maurizi, 2004, p. 13). L’opera presentava anche una riflessione sullo spazio esecutivo: gli ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] di A. Boito e Il re di Lahore di J. Massenet. In seguito, diresse a Venezia la Marion Delorme di A. Ponchielli (teatro La Fenice, 5 febbr. 1886) e colse un vivo successo ne Le Villi di Puccini (il quale telegrafò al D. "tutta la sua soddisfazione ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] con l'opera sena mettendo in scena l'Alcibiade (libretto di L. Prividali, azione eroica in due atti, Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1924) ma l'insuccesso fu completo e confermò così in maniera definitiva la scarsa attitudine dei C. per l'opera ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] non si fa di quest'opera in nessun catalogo. Seguirono Le nozze di Messina, su libretto di G. E. Bidera, al teatro La Fenice di Venezia il 12 marzo 1853.
Durante il carnevale del 1855, il 14 febbraio, fu rappresentata alla Scala Ines de Mendoza, su ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] di K. Goldmark (26 dicembre) e in Norma (26 febbraio). Arricchì la sua carriera dialtri successi, in quello stesso anno, cantando al teatro Fenice di Trieste in Lucrezia Borgia di G. Donizetti, nel Mefistofele di A. Boito e ne L'ombra di Werther di A ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] Cocomero, carnevale 1792, ridotto a intermezzo in un atto); Ines de Castro (dramma per musica, G. Giordaniello, Venezia, teatro La Fenice, carnevale 1793; poi con musica di G. Andreozzi, Firenze, teatro di via della Pergola, 8 sett. 1793; quindi come ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] per la chiesa di Tomba, per quella dei filippini, per S. Stefano. Partecipò anche al concorso per il teatro La Fenice; ma saputo che comunque avrebbe vinto il concorso il Selva, ritirò il suo progetto che era, sempre secondo lo Zannadreis, bellissimo ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] come chiedere a un lottatore di sumo d’improvvisarsi campione di salto in alto fra un combattimento e l’altro). Alla Fenice, l’ultima Brunilde fu il 16 gennaio, la prima Elvira il 19. Commentò Mario Nordio: «Molti avranno fatto un balzo leggendo ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...