DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] Dolfin). Dopo una tournée estiva che lo portò a Vienna, Anversa, Liegi e fino a Budapest, tornò in Italia e debuttò alla Fenice di Venezia in Lucia di Lammermoor (20 sett. 1930); dopo alcuni concerti a Parigi e Bruxelles, l'8 dic. 1930 era nuovamente ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] insurrezionale che avrebbe dovuto giustificare un intervento militare garibaldino.
A tale scopo ricevette il comando della nave mercantile "Fenice", che provvide ad armare ed equipaggiare. Riuscì a portare a compimento la missione, anche se poi le ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] La Società e assumendo i compiti di redazione de La Babele comica. Un articolo pubblicato nel giornale La Fenice, diretto da I. Cantù, dal quale traspariva un giudizio negativo sugli effettivi intendimenti politici dell'Austria, lo costrinse ...
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GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] e intellettuale che ruotava intorno a G.P. Vieusseux, il quale nel 1847 lo volle fra i collaboratori di un giornale, La Fenice, che egli aveva progettato ma che non riuscì mai a pubblicare.
Al ritorno dei Lorena dopo le vicende tumultuose del 1848-49 ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] ) e Beatrice di Svevia, eseguite a Venezia, la prima al Teatro Rossini il 16 febbr. 1878 e la seconda al Teatro La Fenice il 20 febbr. 1890. Del Falconiere la Casa Ricordi stampò anche alcuni pezzi scelti. Cinque anni dopo (31 gennaio 1895) il B ...
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Compositore, strumentista e produttore britannico (n. Woodbridge, Sussex, 1948), noto anche per la sua attività di produttore. Considerato uno degli iniziatori della musica ambientale, ha spaziato in molti [...] Roger, 2020). Insignito del Leone d'oro alla carriera della Biennale Musica nel 2023, nello stesso anno l'artista ha presentato al Teatro La Fenice la prima esecuzione assoluta del progetto Ships, in collaborazione con la Baltic Sea Philharmonic. ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] fa riferimento alla rinascita del cattolicesimo dopo l'alleanza fra Paolo III e Carlo V con l'immagine, dell'Araba fenice (per un'altra interpretazione vedi Rizzolli, 993, p. 448); nel rovescio della seconda alla vittoria imperiale di Mühlberg con l ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] prescelto da A. Votto quale protagonista della Madama Butterfly a Rosignano Solvay.
Dopo l'armistizio fu scritturato dal teatro La Fenice di Venezia per l'inaugurazione della stagione 1943-44, in cui fu Rodolfo in Bohème accanto a Mafalda Favero; fu ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] , pp. 35, 137, 146; Il Regio di Torino, Torino 1970, p. 243; A. Giovine, Il teatro Petruzzelli di Bari, Bari 1971, p. 32; La Fenice, a cura di S. Dalla Libera, Milano 1972, p. 322; G. Degani-M. Grotti, Opere in musica, Reggio Emilia 1976, p. 201; F ...
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MANFRÈ, Giovanni
Marco Callegari
Nacque a Venezia, in parrocchia dei Ss. Apostoli, il 21 maggio 1676. Il padre, Marco, esercitava la professione di chirurgo, mentre della madre è noto solo il nome, [...] 1 genn. 1700 e tacitamente rinnovato ogni cinque anni. Al posto del magazzino il M. aprì una libreria all'insegna "della Fenice risorta" - la stessa della Tipografia del Seminario di Padova - in Merceria al ponte dei Ferali, nelle vicinanze del campo ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...