TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] contano i passi memorabili estratti dai drammi di Metastasio che assunsero valenza aforistica («È la fede degli amanti / come l’araba fenice», Demetrio II, 3), né le arie usate a decine in versione cameristica da compositori oscuri o famosi, come Il ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] . di Lucca, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, XVII (1860), pp. 235-354; R. Fornaciari, Una fenice fra i letterati del '500, in Nuova Antologia, luglio 1873, pp. 513-529; E. Lombardi, Studi critici, Palermo 1889, pp. 128 ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] alla Filarmonica e La follia di Orlando di G. Petrassi al teatro dell'Opera, quindi il Tristano e Isotta di R. Wagner alla Fenice di Venezia, Prélude à l'après-midi d'un faune di C. Debussy al XV Festival di Spoleto, l'Elektra di R. Strauss ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] Parnassos di Atene, nell’anno successivo cittadino onorario di Atene e ricevette il gran cordone dell’Ordine della fenice di Grecia.
Fu socio corrispondente dell’Istituto veneto, dell’Istituto lombardo, dell’Accademia delle Scienze di Torino, dell ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] London 1994, pp. 101 s., 106 s., 110; W. Witzenmann, Tecnica mottettistica in F. Foggia e D. M., in F. Foggia «fenice de’ musicali compositori»… Atti del I Convegno internazionale di studi…, a cura di A. Botti Caselli, Palestrina 1998, pp. 175-195; B ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] resta nei termini del semplice vero: le imprese «di quell’unico sole» cui non conviene «altra penna che di questa unica fenice». Il Ritratto è poi eseguito rivolgendosi al maggior pittore di quella corte, G.A. Figino, a suggerirgli quanto l’artista ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] e avventura; dall'Algarotti al D., in Storia della cultura veneta, V, 1,Vicenza 1985, pp. 509-55; D. Goloin, La vera Fenice. Libretti e librettisti tra Sette e Ottocento, Torino 1985, ad Indicem; S.Hodges, L. D.; the life and times of Mozart's ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] tesi di laurea di Ottavio Lagomarsino il cui ornamento, raffigurante Sant’Ignazio di Loyola con due allegorie femminili e la fenice, fu inciso da Giorgio Tasnière su disegno di Domenico. Il pagamento, emesso nel 1702 da Nicolò Cattaneo al pittore per ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] ,Verdi e Pergolesi (pronunciati il primo alla Accademia musicale chigiana di Siena il 15 sett. 1940, il secondo al Teatro La Fenice di Venezia il 2 febbr. 1941 e il terzo ancora all'Accademia musicale chigiana il 15 sett. 1942, tutti ripetutamente ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] interesse per il teatro riprese vigore negli anni Cinquanta, in una stagione che va da L’alba dell’ultima sera (rappresentato alla Fenice nel 1949) fino a Il figlio di Ettore e a La famiglia del caffettiere (andati in scena nel 1957). In taluni casi ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...