BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] di C. Boito.
Dal 1876 entrò nello studio del padre, e collaborò con lui nel riadattamento del Teatro La Fenice e nella costruzione dell'annessa casa Hermannstorfer. Nello stesso periodo il B. dette inizio a una attività indipendente, costruendo ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] Cosselli, G. Roppa, C. Porto, G. ed Erminia Frezzolini, Giuseppina Strepponi.
In questi anni il L. riservò le maggiori attenzioni alla Fenice veneziana, dove l'11 marzo 1830 andò in scena la prima assoluta de ICapuleti e i Montecchi di V. Bellini, di ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] di A. Basso, Torino 1988, pp. 155 s., 206, 228, 236, 250, 256, 259 (per Eugenio); M. Girardi - F. Rossi, Il teatro La Fenice, Venezia 1989, pp. 219 ss., 266; pp. 325, 332, 334 (per Eugenio); R. Celletti, Le grandi voci, Roma 1964, coll. 348 s. (per ...
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CATTOZZO (Catozzo), Luigi (Nino)
Claudio M. Strinati
Nato ad Adria (Rovigo) il 22 luglio 1886 da Antonio e da Anna Biasioli, dimostrò fin da giovanissimo, una spiccata tendenza per la musica, tanto [...] , 6 giugno; poi replicato a Parigi, Opéra-Comique, marzo 1927). Nel 1929 il C. compose I misteri dolorosi (Venezia, teatro La Fenice, 7 sett. 1929), nel 1934 L’alba della rinascita (Milano, teatro alla Scala, 24 genn. 1934), nel 1952 infine I misteri ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] . Astolfi; fu poi scritturata da A. Lanari per i teatri di Venezia, Firenze, Roma e Napoli.
A Venezia apparve al teatro La Fenice nei divertissements del Carlo di Borgogna di G. Pacini (stagione 1833-34); il 26 ott. 1834 debuttò al teatro S. Carlo di ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] di J. B. Martin; eseguito con l'opera Tamerlano di P. Guglielmi: Sonneck, II, p. 1409); nel 1794 la ritroviamo alla Fenice come interprete, di nuovo con la comPagnia di G. Onorati, dei balletti Ati e Il selvaggio generoso. Entrata (1797) a far parte ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] dalla quale ebbe dodici figli, la metà dei quali morirono in tenera età (una delle figlie, dal nome singolare di Fenice, si fece suora intorno al 1570). Parte dei 2500 scudi portati in dote dalla moglie furono utilizzati per potenziare la tipografia ...
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NANNETTI, Romano
Piero Faustini
– Nato a Roma attorno al 1845, si dedicò dapprima all’arte del padre, la pittura, per passare poi allo studio del canto.
Si trovava alla corte del kedivè d’Egitto nel [...] in patria nel 1870, nell’Africana di Giacomo Meyerbeer al teatro Comunale di Trieste. Nel carnevale successivo cantò alla Fenice di Venezia nel Don Carlo di Giuseppe Verdi (Grand’Inquisitore), nel Ruy Blas di Filippo Marchetti (Don Guritano) e ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] di Penno per la memorabile sequenza iniziale del film Senso (1954), con la cabaletta dell’aria di Manrico nel Trovatore alla Fenice di Venezia. Nel 1955 si produsse a Bordeaux nel Trovatore, debuttò a Londra al Covent Garden con Aida, che riprese al ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] San Carlino, regno della scena dialettale, fino ai minuscoli e un po' malfamati teatrini di "basso porto" come il La Fenice o il Partenope (che videro in quegli anni gli esordi di popolari maschere napoletane, il celebre "pulcinella" Antonio Petito e ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...