NANI, Enrico
Giancarlo Landini
NANI, Enrico. – Nacque a Parma da una famiglia di ardenti patrioti; la data di nascita, comunemente fissata al 4 novembre 1873, è stata retrodatata al 1872 da Gaspare [...] , lo arricchirono, ma lo tennero lontano dal pubblico italiano. Forse per recuperare la popolarità in patria, nel 1913 rientrò alla Fenice di Venezia, nel ruolo di Jago nell’Otello, che interpretò poi anche alla Scala. Nel 1914 si accostò di nuovo al ...
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CAMMARANO, Filippo
Laura Posa
Nato a Palermo il 16 agosto 1764 da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, sua seconda moglie, svolse la sua attività di attore e commediografo a Napoli, dove i genitori lo condussero [...] e commedie proprie, molti manoscritti di commedie sono conservati al museo San Martino di Napoli. Si esibì come attore al teatro Fenice e al S. Carlino, dapprima nei panni di applaudito Pulcinella, sulle orme paterne, e dai primi anni del 1800 come ...
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Giolito de' Ferrari, Giovanni Gabriele
Berta Maracchi Biagiarelli
, Libraio, stampatore ed editore (m. Venezia 1578), il più noto della celebre famiglia oriunda di Trino nel Monferrato, figlio di Giovanni; [...] libreria dei G., congiunta alla stamperia, si trovava in Rialto e si chiamava ‛ Libreria alla Fenice '; com'è noto l'insegna tipografica dei G. era appunto la fenice risorgente dalle fiamme col motto " Semper eadem ".
Bibl. - S. Bongi, Annali di G.G ...
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Pittore italiano (n. Morro d'Alba 1949). Si formò da autodidatta dedicandosi alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricerca orientata verso il concettualismo, [...] di S. Maria degli Angeli al Monte Tamaro in Canton Ticino (progetto di M. Botta) e il sipario del Teatro La Fenice di Senigallia (1996). La sua opera è stata esposta in importanti rassegne periodiche (Biennale di Venezia, 1980, 1988, 1993, 1997 ...
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Pittore italiano (Venezia 1919 - ivi 2006). Formatosi da autodidatta, nel 1942 aderì a Milano al movimento di Corrente. Dopo aver preso parte attiva alla Resistenza, fu, nel 1946, tra i promotori del Fronte [...] , Omaggio a Emilio Vedova, 1960) collaborò, tra l'altro, alla messa in scena di Intolleranza 1960 (1961, Venezia, La Fenice) e Prometeo (1984, Venezia, chiesa di S. Lorenzo). Docente presso la Sommerakademie für bildende Kunst a Salisburgo (1965-73 ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] alla tecnica e a scarsi motivi geometrici, al mondo romano. A eccezione di due m. con Orfeo e le fiere e la fenice, i rimanenti mostrano busti di defunti o scene di banchetto con iscrizioni in siriaco; costumi e attributi sono locali e lo stile è ...
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vita
Alessandro Niccoli
Il termine occorre in tutte le opere, con oltre 280 presenze complessive e indici di frequenza uniformi nelle varie opere, in stretta connessione con alcuni fra i temi più significativi [...] in cui la v. si attua. Naturalmente, il termine è usato in modo del tutto proprio con riferimento agli animali (If XXIV 109 la fenice... / erba né biado in sua vita non pasce) o alle piante: Pg I 104 null'altra pianta... vi puote aver vita; XVIII 54 ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] nel 1978 fu tra i fondatori delle edizioni Società di poesia, iniziativa che dapprima affiancò e poi continuò i Quaderni della Fenice.
All’inizio del 1981 incontrò Patrizia Valduga, con la quale iniziò l’anno successivo una convivenza e un sodalizio ...
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GENERALI, Pietro
Vito Reali
Compositore, più noto così che col vero nome di Pietro Mercandetti; nacque a Massarano presso Vercelli il 4 ottobre 1783 e morì il 3 novembre 1832 a Novara. Esordì come autore [...] di Borgogna e soprattutto Francesca da Rimini, l'ultima sua fatica per il teatro, rappresentata il 26 dicembre 1829 alla Fenice di Venezia. Tra le opere più fortunate si ricordano: Le lagrime di una vedova (Venezia 1808, poi Parigi, Monaco, Dresda ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] neue Weltherrscher der vierten Ekloge Vergils, in Hermes, LXV, 1930, pp. 369-384, in part. p. 376 ss. - Monete alessandrine con fenice e leggenda Α.: J Vogt, Die alexandrinischen Münzen, I, Stoccarda 1924, p. 115; LIMC, I, p. 404, n. 23. ― Monete di ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...