L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] ) alla curarizzazione. Enzimi "anomali" possono geneticamente condizionare la formazione di intermedi metabolici dei farmaci (per es. fenacetina) con struttura chinoide inclini a fungere da apteni e quindi indurre allergie. Il difetto enzimatico di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] della mammella, dell'utero), l'arsenico (cancri della cute, del polmone), la clornafazina (cancro della vescica), la fenacetina (cancro della pelvi renale), gli immunosoppressivi (linfomi e altre neoplasie), il fenilbutazone (leucemie) a cui se ne ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] )-fenolo], o antifebbrina; l'acido fenil-idrazon-levulinico, o antitermina; l'acetil-fenetidina o p-etossiacetanilide o fenacetina. Tali composti agiscono tutti in modo assai simile ai salicilici, e cioè prevalentemente sulla fase termodispersiva ...
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fenacetina
s. f. [comp. di fen(etidina) e (acido) acet(ico)]. – Composto organico, derivato acetilico della fenetidina, che si presenta in aghi o lamelle incolori poco solubili in acqua; è dotata di proprietà antinevralgiche e antipiretiche.
fenetidina
s. f. [der. di fenet(olo)]. – In chimica organica, etere etilico dell’aminofenolo, impiegato nella preparazione di prodotti farmaceutici, di coloranti, ecc.; in medicina ha importanza il derivato acetilico (fenacetina), usato come...