Ibsen, Henrik
Antonella Gargano
Lo scrittore della ribellione femminile
Autore drammatico norvegese tra i più importanti dell'Ottocento, Henrik Ibsen ha messo in scena il malessere, le colpe, le debolezze [...] . Non è un caso che la scrittrice tedesca Lou Andreas-Salomé, amica di Rilke e di Nietzsche e aperta alle problematiche femministe, abbia dedicato un suo saggio proprio alle donne di Ibsen (1892). Nora, il celebre personaggio di Casa di bambola (1879 ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] 30.000 iscritte, attive in tutte le regioni italiane, l'Unione si impegnò sui grandi temi agitati dal femminismo cattolico: l'ispirazione religiosa ed etica dell'educazione familiare, l'impostazione cattolica dell'istruzione scolastica, l'integrità e ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] Falzoni. La G. vi espresse soprattutto la sua aspirazione a un'arte libera e autentica e le sue convinzioni libertarie, femministe, pacifiste. Il periodico uscì con irregolarità fino al 1968 e nel corso degli anni sviluppò sempre più l'interesse per ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] 'attore Ettore Manni), La città delle donne (1980) risultò essere una fantasticheria che tentava di venire a patti con le istanze femministe, fin troppo piena di vivacità e colore e con Mastroianni di nuovo al centro. Nel 1983 apparve E la nave va ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] dietro di sé. «Dopo aver rifiutato Lenin, perché dovrei oggi giurare su Luce Irigaray?» (Le vedove di Lenin e la deriva femminista, in Micromega, VII (1990), 15, pp. 7-15, in partic. p. 10). E mentre non condivideva la tesi dell'estraneità delle ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] della sera. Negli articoli di questi anni si occupa spesso della condizione femminile. Condivide le rivendicazioni delle femministe ma non il loro atteggiamento orgoglioso e antagonista verso i maschi. La terza raccolta saggistica, Vita immaginaria ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] storia della questione femminile (in Studi storici, 1973, n. 2, pp. 450-461) e la più tarda Rassegna di storia del femminismo per un volume curato da Romain Rainero (L’Italia unita: problemi ed interpretazioni storiografiche, Milano 1981, pp. 287-302 ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] fuoco era anche metafora dell’esplosione dei movimenti del Sessantotto e del continuo avvampare delle proteste studentesche, operaie e femministe. A questi stessi temi era d’altronde dedicata anche l’opera Senza titolo (Libertà o Morte W Marat W ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] traduzione è del 1825). Si tratta di un'operetta brevisssima, ma densissima, in cui il G. prende posizione contro le opinioni "femministe" della d'Épinay. Sul filo del paradosso e dello scherzo, ma in fondo in modo del tutto serio e convinto, il G ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] national au Moyen-Age: la pensée polit. de C. de P., in Revue histor., CCLVII (1977), pp. 289-297. Sul suo femminismo cfr.: G. Gröber, Die Frauen im Mittelalter und erste Frauen Rechtlehrin, in Deutsche Revue, IV (1902), pp. 343-351; M. Kastenberg ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...