LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] trentacinque anni in avanti che con il ’68 non avevano niente a che vedere. D’altra parte per entrare in uno spirito femminista le giovani hanno dovuto scardinare non poco le parole d’ordine, i modi e i miti sessantotteschi. È stato malgrado il ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ) e quelle di scrittori come E. De Marchi, A. Negri, Neera (Anna Radius Zuccari), ecc. Sono gli anni dell'impegno femminista militante della F. che coprono il periodo 1898-1910, dal quale prenderà, poi, decisamente le distanze.
In una prosa datata in ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] missioni a favore dell’emigrazione italiana in Svizzera, Pons fu inizialmente attiva nella Società Dante Alighieri e nel movimento femminista. Nel corso dell’XI congresso della società svoltosi a Ravenna nel 1900, durante il quale già il comitato di ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] (1992), 6, novembre-dicembre; G. Sbardellati, La "Jemminista" amata da Verga, in La Nazione, 26 marzo 1992; S. Zadnich, Una femminista prigioniera della gelosia, in Più bella, n. 50, 10 dic. 1992, pp. 112-114; N. Borsellino, Marta, ovvero Giselda, in ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] national au Moyen-Age: la pensée polit. de C. de P., in Revue histor., CCLVII (1977), pp. 289-297. Sul suo femminismo cfr.: G. Gröber, Die Frauen im Mittelalter und erste Frauen Rechtlehrin, in Deutsche Revue, IV (1902), pp. 343-351; M. Kastenberg ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] in distici L'insonne (Milano 1913) ribadisce la forza e la vitalità dell'amore che non inverte i ruoli fra maschio e femmina. L'ipotesi che la donna possa, da sola, rappresentare le due parti e farsi, quindi, maschio balena di nuovo, ma viene in ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] 218-221), il più famoso della poetessa che, dedicato al tema dell’uguaglianza tra uomo e donna, le valse la fama di femminista ante litteram.
Nel 1698, con lo pseudonimo di Fidalma Partenide, fu aggregata all’Arcadia di Roma, grazie alla decisione di ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] Milano, narra di due giovani arrampicatrici sociali, le sorelle Caterina e Carlotta Negri, che si servono della propaganda femminista per migliorare la loro posizione beffando le signore borghesi - le quali, a loro volta, aderiscono alle nuove idee ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] molte delle sue opere, tra cui varie commedie, e condusse a termine racconti nuovi o rivisitati e monologhi di ispirazione femminista affidati alla voce di Paola Borboni (Figli per voi; Fine di giornata; Donna inviolata; La voce della Terra). Nel ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] di una dama ad una sua amica su le bellearti, del 1793 (Opere,XXIII). Ultimi saggi di questa produzione pseudo-femminista sono i Dialoghi sull'amore (Rovereto 1796), che avev'ano come obiettivo polemico la letteratura romanzesca, in particolar modo ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...